Personalizza le preferenze di consenso

Utilizziamo i cookie per aiutarti a navigare in modo efficiente ed eseguire determinate funzioni. Di seguito troverai informazioni dettagliate su tutti i cookie in ciascuna categoria di consenso.

I cookie classificati come "necessari" vengono memorizzati nel tuo browser in quanto sono essenziali per abilitare le funzionalità di base del sito.... 

Always Active

Necessary cookies are required to enable the basic features of this site, such as providing secure log-in or adjusting your consent preferences. These cookies do not store any personally identifiable data.

No cookies to display.

Functional cookies help perform certain functionalities like sharing the content of the website on social media platforms, collecting feedback, and other third-party features.

No cookies to display.

Analytical cookies are used to understand how visitors interact with the website. These cookies help provide information on metrics such as the number of visitors, bounce rate, traffic source, etc.

No cookies to display.

Performance cookies are used to understand and analyze the key performance indexes of the website which helps in delivering a better user experience for the visitors.

No cookies to display.

Advertisement cookies are used to provide visitors with customized advertisements based on the pages you visited previously and to analyze the effectiveness of the ad campaigns.

No cookies to display.

Elezione del Presidente della Repubblica, “Italia Plurale” lancia una proposta per il voto popolare diretto

Elezione del Presidente della Repubblica, “Italia Plurale” lancia una proposta per il voto popolare diretto

Riceviamo alla redazione di RTC e Giornale di Calabria nota stampa di Movimento politico “Italia Plurale”:

“Sono ormai maturi i tempi per una riforma costituzionale che modifichi la procedura di elezione del Presidente della Repubblica italiana. A tal proposito il Movimento politico, culturale e d’opinione “Italia Plurale” vuole lanciare a tutte le forze politiche presenti in Parlamento – e non – una propria proposta per promuovere l’elezione del Presidente della Repubblica. Per il Movimento politico, culturale e d’opinione “Italia Plurale” sono ormai giunti i tempi per procedere ad una suddetta modifica costituzionale.

Il Movimento politico, culturale e d’opinione “Italia Plurale” ritiene che ci sia bisogno di un’elezione diretta, con voto popolare ed a suffragio universale da parte di tutti i cittadini italiani dall’età di diciotto anni in su, per la nomina del Presidente della Repubblica.

Il Presidente della Repubblica verrebbe eletto per un mandato di cinque anni, limitato a non più di due mandati consecutivi. Il voto è aperto a tutte le persone aventi diritto al voto alle elezioni parlamentari, che in pratica significa, per l’appunto, suffragio universale.

Con riferimento all’elettorato passivo – per il Movimento politico, culturale e d’opinione “Italia Plurale” – può essere candidato chiunque abbia diritto di voto e che abbia almeno 45 anni di età, potrà così essere eletto alla carica di presidente.

Per quanto riguarda i sistema di voto e di elezione, il Movimento politico, culturale e d’opinione “Italia Plurale” suggerisce che si debba optare per l’elezione del Presidente della Repubblica ad un sistema a doppio turno. Ciò significa che se nessun candidato riceve la maggioranza assoluta (cioè il 50% più un voto) dei voti espressi al primo turno, poi vi sarà una seconda votazione nella quale parteciperanno solo i due candidati che hanno ricevuto il maggior numero di voti al primo turno.

Fatte poi salve le prerogative che la Costituzione garantisce e concede al Presidente della Repubblica, tra gli ampi poteri che gli concede la capacità di agire, essa deve pur tuttavia limitare considerevolmente una capacità d’azione autonoma del Presidente della Repubblica. Il Movimento politico, culturale e d’opinione “Italia Plurale” è del parere che con una elezione diretta del Presidente della Repubblica si possano evitare eventuali giochi di potere tra le varie forze politiche presenti in Parlamento, consentendo in questo modo che non una platea ristretta di elettori possa procedere all’elezione della carica più alta del nostro Stato repubblicano, ma che tutti i cittadini elettori possano giungere democraticamente alla nomina di tale figura istituzionale, così come previsto dalla nostra Carta costituzionale, ovviamente questo non comporta la creazione di una Repubblica semipresidenziale, perché il potere esecutivo resterebbe nella mani del Presidente del Consiglio e quello legislativo nelle mani del Parlamento, cosa si modificherebbe sarebbe solo l’elezione diretta del Presidente della Repubblica, lasciando inalterati gli altri poteri istituzionali.

Il Movimento politico, culturale e d’opinione “Italia Plurale” spera che si possa giungere presto ad una tale riforma, portando così il nostro Paese in una nuova era politico – istituzionale”.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

desk desk