Donato al Papa un inginocchiatoio con il legno del barcone di Cutro
Il Papa ha ricevuto in dono un inginocchiatoio realizzato con il legno del barcone di Cutro; nel naufragio di un anno fa persero la vita oltre novanta persone. Il dono è stato portato al Pontefice nel corso dell’udienza generale nell’Aula Paolo VI. L’idea è venuta a Giuliano Crepaldi, presidente dell’associazione San Vincenzo de’ Paoli – Consiglio centrale di Roma. “Addolorato da questa tragedia &mdash ha raccontato all’Osservatore Romano &mdash ho pensato a come offrire un segno di solidarietà e di vicinanza”. Alireza, profugo iraniano, ospite della San Vincenzo de’ Paoli, ha realizzato l’opera basandosi su un disegno elaborato dall’ingegnere Guglielmo Zamparelli, collaboratore dell’organizzazione caritativa. “Dare forma all’inginocchiatoio &mdash ha spiegato Alireza &mdash è stata per me una testimonianza d’amore, un modo per ricordare chi perde la vita in queste e in altri terribili sciagure”. Tutti e tre, accompagnati dal direttore dell’Osservatore Romano Andrea Monda, hanno donato al Pontefice questo primo inginocchiatoio proveniente da Cutro con una promessa, che Francesco ha pienamente accolto: quella di donare a tutte le diocesi italiane altri inginocchiatoi costruiti con i legni dei barconi carichi di migranti.