Personalizza le preferenze di consenso

Utilizziamo i cookie per aiutarti a navigare in modo efficiente ed eseguire determinate funzioni. Di seguito troverai informazioni dettagliate su tutti i cookie in ciascuna categoria di consenso.

I cookie classificati come "necessari" vengono memorizzati nel tuo browser in quanto sono essenziali per abilitare le funzionalità di base del sito.... 

Always Active

Necessary cookies are required to enable the basic features of this site, such as providing secure log-in or adjusting your consent preferences. These cookies do not store any personally identifiable data.

No cookies to display.

Functional cookies help perform certain functionalities like sharing the content of the website on social media platforms, collecting feedback, and other third-party features.

No cookies to display.

Analytical cookies are used to understand how visitors interact with the website. These cookies help provide information on metrics such as the number of visitors, bounce rate, traffic source, etc.

No cookies to display.

Performance cookies are used to understand and analyze the key performance indexes of the website which helps in delivering a better user experience for the visitors.

No cookies to display.

Advertisement cookies are used to provide visitors with customized advertisements based on the pages you visited previously and to analyze the effectiveness of the ad campaigns.

No cookies to display.

Domenica arriva sull’Italia la prima ondata di gelo siberiano

Domenica  arriva  sull’Italia  la prima  ondata  di gelo siberiano

 

Sarà la prima di quest’inverno, ma non l’unica: l’ondata di gelo siberiano che domenica sera arriverà anche in Italia sarà seguita, entro la prima metà di marzo, da un’altra irruzione di aria molto fredda che porterà nuovamente le temperature sotto lo zero. “L’indebolimento del vortice che si trova sopra il Polo Nord, causato dal riscaldamento della stratosfera – spiega Bernardo Gozzini, direttore del Consorzio Lamma-Cnr – provocherà, da sabato, una discesa di aria gelida, accompagnata da venti di Buran provenienti da Nord-Est, che si riverserà sull’Europa, interessando da domenica sera anche l’Italia. Gli effetti di questo fenomeno in Italia si avranno fino a giovedì, con minime anche di -9 gradi”. La debolezza del vortice polare potrebbe inoltre provocare un’altra ondata di gelo entro la metà di marzo. “L’aria fredda – aggiunge Gozzini – potrebbe scendere sulla Siberia o direttamente sull’Europa. Anche in questo caso avremo temperature minime sotto lo zero, ma l’intensità del fenomeno potrà essere valutata nei prossimi giorni”. Certa è invece l’intensità dell’ondata di gelo in arrivo in Europa, Italia compresa, paragonabile a quella del febbraio 2012 o del 1985. Le Regioni adriatiche, dalle Marche alla Puglia, saranno le più colpite dal freddo con nevicate anche sul mare. In queste regioni le temperature minime potranno raggiungere i -9. “Sulle regioni tirreniche – precisa il direttore del Consorzio Lamma-Cnr – al momento non si prevedono nevicate a bassa quota, ma la perturbazione e il vento potrebbero modificare lo scenario”.

 

 

 

desk desk