Disoccupazione in Calabria, Caridi preoccupato: “Ridare speranza ai giovani”

CATANZARO. “Sono davvero preoccupato per il tasso record di disoccupazione in Calabria. I dati Istat emersi per l’anno 2014 mostrano uno scenario allarmante, soprattutto per i nostri giovani”. Lo afferma, in una nota, il senatore Antonio Caridi, del Grandi Autonomie e Libertà, alla luce dei dati Istat 2014 che vedono la disoccupazione in Calabria al 23,4% e quella giovanile addirittura al 59,7%. “In pratica – prosegue – più di un giovane calabrese su due non lavora. Se non ripartiamo da loro, se non facciamo di tutto per farli restare nella nostra terra, non avremo futuro. Spero sinceramente in un’inversione di tendenza per il 2015. Tutte le forze politiche dovrebbero battersi per questo scopo. I giovani sono la nostra più grande risorsa, non devono essere abbandonati. Bisogna costruire i presupposti per dare loro l’opportunità di realizzarsi. Università e imprese devono avere la possibilità di collaborare in maniera più intensa. Mi chiedo a cosa serve fare riforme del lavoro se le imprese non possono assumere? Per combattere la disoccupazione, è indispensabile far ripartire i consumi, abbassare la pressione fiscale che invece negli ultimi tre anni è aumentata, far ripartire la domanda interna. Solo se le imprese saranno messe nelle condizioni di lavorare avranno la possibilità di crescere e quindi aumentare il livello occupazionale”. “Governo, Regione e amministrazioni locali – conclude Caridi – lavorino insieme per ridare speranza ai nostri ragazzi e a tutti coloro che in questo momento difficile hanno bisogno di trovare un’occupazione, il rilancio del sud parte da loro”.