Depurazione, Rizzo: “M5s dimostrano di conoscere poco la materia”
CATANZARO. “Le note stampa con le quali i deputati M5s Paolo Parentela e Giuseppe D’Ippolito accusano di immobilismo sul problema della depurazione in Calabria l’Assessorato alla Tutela dell’Ambiente da me diretto, dimostrano ancora una volta la loro scarsa conoscenza in materia, lo scarso approfondimento documentale e la poca dimestichezza circa competenze e ruoli”. Lo afferma, in una nota, l’assessore regionale alla tutela dell’ambiente Antonella Rizzo. “Innanzitutto chiariamo – prosegue Rizzo – che l’ingegnere Domenico Pallaria non è mai stato Commissario per la Depurazione, ma solo Commissario in sostituzione di due enti Commissariati quali Pizzo e Jonadi per la sola realizzazione di due interventi. Per quanto riguarda la programmazione, la Regione con DGR 34 del febbraio 2018, probabilmente sfuggita all’attenzione dei due deputati perché distolti dalla campagna elettorale, ha approvato un Piano di interventi, finalizzato al superamento delle infrazioni comunitarie, per 140 comuni per un importo complessivo di 200 milioni di euro, di cui 150 milioni stanziati dal Governo Renzi nell’ambito del Patto per lo sviluppo della Regione Calabria e 50 milioni di euro a valere su fondi Por Calabria Fesr 2014/2020. Nel piano sono stati inseriti non solo gli agglomerati con popolazione compresa tra 2.000 e 15.000 abitanti interessati dalla procedura di infrazione 2059/2014, ma anche quei comuni in potenziale procedura di infrazione, per come segnalato a novembre scorso dal Ministero dell’Ambiente”. “Il Piano degli Interventi – sostiene ancora l’assessore Rizzo – è stato redatto sulla base di una ricognizione puntuale effettuata da una task force appositamente costituita al fine di evitare approcci parziali al problema, ma soprattutto per stabilire oggettivamente le risorse necessarie per la risoluzione delle singole criticità evitando altresì di dare ai Comuni finanziamenti a pioggia. Per tale ragione, ormai da alcuni giorni, l’Assessorato, coadiuvato dal settore tecnico guidato dal dg Pallaria e dal dirigente Costantino, proprio per affiancare le Amministrazioni interessate, sta effettuando una serie di incontri al fine di predisporre un programma di monitoraggio e controllo degli impianti di depurazione. È doveroso, inoltre, sottolineare che la Giunta Oliverio e l’Assessorato alla Tutela dell’Ambiente, fin dal suo insediamento, hanno affrontato il problema della depurazione avviando la concertazione tra i vari soggetti interessati al fine di pervenire alla risoluzione di tale problematica. Con riferimento alle stagioni balneari, infatti, è il caso di rammentare che attraverso il ‘Programma di efficientamento e rifunzionalizzazione degli impianti di depurazione, delle stazioni di sollevamento dei reflui urbani ricadenti nei comuni costieri della Regione Calabria’ sono stati finanziati nel 2015 e nel 2016 tutti i comuni costieri per un totale di 15.7 milioni di euro. L’efficacia di tale azione trova riscontro nei dati confortanti pubblicati nel Report Balneazione 2017 di Arpacal.