Depurazione, la Calabria rischia sessanta milioni all’anno di multa
CATANZARO. Dal prossimo mese di giugno la Regione Calabria rischia di pagare circa 60 milioni di euro all’anno di multa per infrazioni alle direttive comunitarie in tema di depurazione. Il dato è emerso dalla conferenza stampa del governatore, Mario Oliverio, e dell’assessore regionale ai Lavori pubblici, Roberto Musmanno, che hanno illustrato gli interventi predisposti per il settore depurativo nell’ultima seduta di Giunta. Secondo quanto riferito dal direttore generale del Dipartimento regionale dei Lavori pubblici, Domenico Pallaria, le infrazioni comunitarie già accertate con sentenza esecutiva riguardano in Calabria 13 agglomerati con popolazione superiore ai 15 abitanti, i cui impianti sono stati finanziati con il sistema del project financing. Pallaria ha comunque ricordato che contro le sanzioni della Commissione europea nei confronti delle regioni italiane, compresa la Calabria, nei mesi scorsi la presidenza del Consiglio dei ministri ha fatto ricorso.