Deposito in fiamme a Catanzaro: è di un consigliere comunale

CATANZARO. Sarebbe di origine dolosa l’incendio che si è sviluppato lunedì sera in un seminterrato adibito a deposito, a Catanzaro Lido. Sono queste le conclusioni a cui sono giunti i vigili del fuoco al termine degli accertamenti. Il rogo si è sviluppato in un immobile di nuova costruzione, sito nel quartiere marinaro. L’area in cui si sono sviluppate le fiamme era utilizzata come deposito di materiale edile. Due le squadre che hanno dovuto lavorare per diverse ore prima di domare le fiamme che hanno fatto registrare temperature elevatissime. Ingenti i danni, sia per la quasi totale distruzione del materiale depositato, sia per la struttura interessata, di circa mille metri quadri. L’immobile è riconducibile a Giuseppe Celi, imprenditore già candidato a sindaco della città e attuale consigliere comunale e provinciale. “Ho appreso con profondo dispiacere quanto è accaduto questa notte in uno stabile di proprietà di Pino Celi. Gli ho espresso telefonicamente la mia solidarietà”. È quanto afferma il presidente della Provincia di Catanzaro, Enzo Bruno, nell’apprendere che nel quartiere marinaro un incendio ha interessato il seminterrato di un locale di circa mille metri quadrati ancora in costruzione di proprietà del consigliere comunale e provinciale Pino Celi. “Le forze dell’ordine indagano sul fatto, dovranno analizzare gli elementi a disposizione e valutare la dolosità delle fiamme – ha detto ancora Bruno -. Qualora le indagini supportassero l’ipotesi che si sia trattato di un episodio doloso, ci stringeremmo ulteriormente al consigliere Celi perché si tratterebbe di un vile atto che rischia di essere intimidatorio, pronti a stargli vicino in una determinata battaglia di civiltà per la legalità”.