Da stanotte in Calabria scatta il “coprifuoco”
Sospensione delle attività scolastiche secondarie di secondo grado dal 26 ottobre 2020; sospensione, in presenza e con possibilità di attivare la didattica digitale integrata, le attività didattiche presso gli atenei universitari, fatte salve le lezioni e le attività che devono essere necessariamente svolte in presenza fisica; stop agli spostamenti su tutto il territorio regionale, dalle ore 24 alle ore 5 del giorno successivo; divieto agli accompagnatori dei pazienti di permanere nelle sale di attesa dei dipartimenti emergenze e accettazione e dei Pronto soccorso; accesso di parenti e visitatori a strutture di ospitalità e lungo degenza, residenze sanitarie assistite (Rsa), hospice, strutture riabilitative e strutture residenziali per anziani, autosufficienti e non, limitata ai soli casi indicati dalla direzione sanitaria della struttura, che è tenuta ad adottare le misure necessarie a prevenire possibili trasmissioni di infezione. Sono queste le principali misure contenute nell’ordinanza firmata dal presidente facente funzioni della Regione Calabria, Nino Spirlì, che dovranno essere osservate fino 13 novembre prossimo, per la prevenzione e la gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19. Intanto in Calabria fino a ieri sono stati sottoposti a test 249.135 soggetti per un totale di tamponi eseguiti 251.288 (allo stesso soggetto possono essere effettuati più test).Le persone risultate positive al coronavirus sono 3.445 (+159 rispetto a ieri), quelle negative 245.690. Lo rende noto la Regione Calabria nel bollettino quotidiano dei dati relativi al coronavirus: i decessi dall’inizio dell’emergenza sono 105. Si deve inoltre rilevare un sostanziale incremento dei soggetti ricoverati e isolati a domicilio, dal 24 settembre, pari a oltre il 65% e si deve registrare che l’indice Rt medio a 14 giorni è passato dal valore di 0,95 (3-16 settembre) al valore di 1,29 (1-14 ottobre).
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