Cuomo (Anmil): “L’esplosione del bus avvenuta oggi è l’esempio della mancanza di formazione e prevenzione”
“Finché la sicurezza sul lavoro non verrà messa al primo posto continueremo a piangere la morte di lavoratori che non firmano contratti ‘a loro rischio e pericolo’ ma che meritano di operare in contesti protetti, con modalità sicure e controllate e fornendo loro la necessaria formazione”, dichiara il vicepresidente regionale ANMIL Luigi Cuomo.
Profondo sgomento da parte dell’ANMIL per quanto accaduto questa mattina, quando un autobus è esploso nel deposito dell’Amaco (azienda di trasporti pubblici di Cosenza) durante le operazioni di smantellamento di alcuni mezzi a metano provocando ustioni gravi a un operaio.
I dati più recenti dell’INAIL ci dicono che in Calabria nei primi 5 mesi del 2023 sono state presentate 3.472 denunce e si sono verificati 4 infortuni con esito mortale. Solo nella provincia di Cosenza, le denunce di infortunio presentate sono 1.210, delle quali 3 mortali.
“Sono dati che non ci rassicurano e che dimostrano quanto siamo lontani dal rispettare la vita umana evitando infortuni sempre prevedibili ed evitabili – aggiunge Cuomo – e per questo sappiamo che portando le nostre storie nelle scuole e nelle aziende possiamo scuotere coscienze e creare una consapevolezza sui rischi più vera”.