Cultura, Caligiuri: “Cresce peso lingua italiana nel mondo”

CATANZARO. Il presidente della Commissione Cultura della Conferenza delle Regioni Mario Caligiuri, assessore alla Cultura della Regione Calabria, è intervenuto, in rappresentanza del presidente della Conferenza delle Regioni, Sergio Chiamparino, agli Stati Generali della lingua italiana del mondo che si sono inaugurati oggi a Firenze. “Caligiuri – riporta un comunicato – ha evidenziato il punto di vista delle regioni nella geopolitica della lingua italiana nel mondo. “È un’iniziativa di alto significato – ha detto – che nella presidenza italiana del semestre europeo ribadisce il ruolo e il peso culturale del nostro Paese” Caligiuri ha ricordato come l’italiano sia oggi identificata come la lingua della cultura e rappresenti anche quella della Chiesa, tanto che, ha sostenuto, “Papa Francesco è il primo testimonial della lingua italiana nel mondo”. Ha poi inquadrato il ruolo delle Regioni nell’ambito di uno scenario che vede una progressiva integrazione europea e l’importanza del bacino del Mediterraneo che rappresenta l’area di libero scambio più estesa del pianeta, illustrando come i fondi europei della programmazione 2014-2020 possano essere orientati verso obiettivi e iniziative specifiche legate alla valorizzazione della lingua”. “Entrando nello specifico – prosegue il comunicato – Caligiuri ha preliminarmente ribadito l’esigenza di promuovere la lettura, elemento fondamentale per la diffusione della lingua, esprimendo la disponibilità delle Regioni a prendere parte attiva a un organico progetto che valorizzi risorse, presenze e politiche. Ha quindi espresso le possibili aree di intervento che vanno dai contatti con gli emigrati all’integrazione degli immigrati, dall’istruzione e dalla formazione professionale orientata verso gli studenti dei Paesi del Mediterraneo all’alta formazione utilizzando le opportunità degli Istituti tecnici superiori e dei progetti ‘Erasmus’ oltre che l’offerta delle università, dalla promozione internazionale dei beni e degli eventi culturali all’uso innovativo della rete, con siti tematici, l’offerta delle università telematiche e l’editoria digitale. Inoltre ha condiviso l’istituzione di una cabina di regia per la promozione della lingua italiana, proponendone anche una declinazione regionale”.