Crotone travolto dall’Inter. Difesa ancora inadeguata ed imbarazzante. Perchè insistere sulle stesse scelte?
di Manuel Soluri RTC Sport
Ancora una volta il Crotone paga le sue debolezze e fragilità difensive e deve inchinarsi all’avversario. Al cospetto dell’Inter, squadra di un’altra dimensione, che lotterà fino alla fine per lo scudetto con ottime probabilità di vincerlo, gli squali, nonostante le assenze, partono bene e fanno paura alla corazzata di Conte andando per primi in gol con la deviazione aerea di Zanellato su carezza di Messias al 12′. Ma dopo la rete del vantaggio, il Crotone inizia a squagliarsi. Subisce il pareggio di Lautaro Martinez al 20′ . 11′ dopo i rossoblu’ perdono banalmente la sfera in mezzo al campo e si fanno infilare banalmente, un cross teso da sinistra diventa un pericolo che Marrone in corsa non riesce a disinnescare, la carambola lo sfavorisce ed il difensore infila nella sua porta. Dopo il pari di Golemic al 36′ su rigore si va all’intervallo sul 2 a 2, risultato onorevole per gli squali. Ma la squadra di Stroppa crolla letteralmente nella ripresa. Due volte Lautaro (57′ e 78′), Lukaku (64′) e Hakimi (87′) bucano Cordaz per l’umiliante 6 a 2 finale che non rende merito alla buona prestazione del Crotone nel primo tempo. “Terzo e quarto gol erano evitabili” ha affermato Stroppa in sala stampa. Ma la nostra sensazione è che buona parte dei gol che subisce il Crotone siano evitabili. La difesa rossoblu’ oggi è stata imbarazzante, e non è certo la prima volta. E’ vero che difronte c’erano un corazziere come Lukaku ed un toro come Lautaro ma è altrettanto vero che il pacchetto arretrato calabrese ha quasi steso il tappeto rosso. Salviamo la prestazione di Golemic, ultimo ad arrendersi. Ma Luperto e Marrone sono da insufficienza totale. La storia si ripete. Ci viene da chiedere: perchè mister Stroppa (allenatore di cui abbiamo grandissima stima, tecnico competente ed intelligente) continua ad ostinarsi nelle scelte? Luperto è oggettivamente lento, non sembra pronto ed appare sempre in difficoltà contro qualunque avversario, Marrone non è chiaramente un centrale. Emblematica è stata la quarta rete dell’Inter. Lukaku ha praticamente fatto cio’ che voleva in scioltezza mal controllato dall’inconsistente e fumoso Luperto (foto). Il centrocampo, causa le assenze di Benali e Cigarini, non riesce a garantire quella copertura che servirebbe, pertanto la difesa è spesso in ritardo ed in sofferenza. La sintesi è che il Crotone subisce una quantità indicibile di reti. Non solo perchè spesso si confronta con avversari di caratura nettamente superiore ma anche perchè spesso i suoi difensori non si mostrano all’altezza del compito. Cuomo e Dijdii rappresentano alternative che si potrebbero provare dall’inizio in luogo di qualche elemento finora sterile ed impalpabile.Insistere sulle stesse scelte ci appare un suicidio totale. Potrebbe essere troppo tardi se non lo si capisce in tempo.
TABELLINO
INTER: Handanovic; Skriniar, De Vrij, Bastoni (36’st Kolarov); Hakimi, Barella (25’st Gagliardini), Brozovic, Vidal (1’st Sensi), Young (30’st Darmian); Lukaku (30’st Perisic), Lautaro. A disp: Radu (GK), Padelli (GK), Ranocchia, D’Ambrosio, Eriksen, Sanchez. All. Conte
CROTONE: Cordaz; Golemic (40’st Dijdii), Marrone, Luperto (25’st Magallan), Pedro Pereira, Molina (40’st Rojas), Zanellato, Eduardo, Reca; Messias (40’st Vulic), Riviere (16’st Simy). A disp: Festa (GK), Cuomo, Petriccione, Rispoli, Siligardi, Crociata, Dragus. All. Stroppa
ARBITRO: Aureliano di Bologna
MARCATORI: 13’pt Zanellato (C), 20’pt, 12’st e 33’st Lautaro (I), 31’pt autorete Marrone (I), 35’pt Golemic (C) su rigore, 19’st Lukaku (I), 42’st Hakimi (I)
Ammoniti: Reca (C), Golemic (C), Luperto (C)
SALA STAMPA/ Queste le dichiarazioni del tecnico rossoblu’ Stroppa: “Nei primi venti minuti potevamo addirittura avere un vantaggio maggiore, poi la partita si è messa in salita. Abbiamo certamente anche noi regalato qualcosa al di là della qualità dell’Inter, e siamo riusciti a rimetterla in parità. La difesa poteva fare meglio, specialmente sul gol di Lukaku. Peccato perché poi abbiamo mollato, fisicamente o anche più mentalmente. C’è sempre l’esigenza di fare punti, anche con la Roma perché sul campo in queste partite meriteremmo qualcosa di più. Però sappiamo di dover fare qualcosa in più: al di là della forza dell’avversario bisogna leggere e sfruttare meglio alcune situazioni.”