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Arrivato a Capo Rizzuto un natante con 67 migranti

Arrivato a Capo Rizzuto un natante con 67 migranti

 

Una barca a vela condotta da due cittadini moldavi che imbarcava 67 migranti di origine iraniana e irachena è stata intercettata dal servizio navale della Guardia di Finanza a poche miglia da Capo Rizzuto (Kr). Tra i passeggeri due donne, un bambino e due minorenni. L’operazione, iniziata nella serata di ieri e conclusa alle primissime ore di stamane nel porto di Crotone, ha portato all’individuazione del monoalbero di una quindicina di metri battente bandiera statunitense, che appariva come un normale natante da diporto. In realtà, partito qualche giorno fa presumibilmente dai lidi turchi, trasportava ben nascosto, un carico di migranti verso le coste italiane, dove gli scafisti contavano di giungere non visti nel cuore della notte per sbarcare in condizioni precarie le persone a bordo e tenare di darsi alla fuga indisturbati. Non è stato così in quanto, allertati dalla ricognizione aerea, i militari della Sezione Operativa Navale della Guardia di Finanza di Crotone, presidiando con due unità navali veloci la costa nel punto di probabile avvicinamento, in questo caso la zona compresa fra Capo Rizzuto e Praialonga, hanno intercettato, affiancato e bloccato in sicurezza l’imbarcazione sorprendendo, alla condotta i due moldavi.

Preso il controllo dell’imbarcazione, constatato che vi erano le condizioni di sicurezza per condurla al porto di Crotone, i finanzieri hanno scortato la barca a vela, su cui erano saliti, come d’uso, due finanzieri, per assicurarsi delle condizioni delle persone e che la navigazione avvenisse senza problemi sino agli ormeggi di Crotone. Nella rotta di avvicinamento è intervenuta anche una motovedetta delle Capitanerie di porto di Crotone, che ha operato in sinergia con i finanzieri perché le operazioni fossero condotte ai massimi livelli di sicurezza. Nel frattempo a terra i servizi competenti erano stati attivati in modo da sottoporre, all’arrivo, gli stranieri alla profilassi sanitaria e trasferirli in sicurezza nelle strutture di accoglienza.

I due moldavi sono stati fermati e messi a disposizione dela magistratura, mentre la barca è stata sottoposta a sequestro. Si tratta del primo sbarco di una certa entità sulle coste calabresi all’inizio dell’anno.

 

 

 

 

 

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