Crotone, inaugurato il corso interateneo di Medicina

Crotone, inaugurato il corso interateneo di Medicina

 

“Purtroppo, per troppo tempo, i nostri giovani laureati in Medicina sono stati costretti a cercare opportunità di lavoro fuori regione o addirittura all’estero, anche a causa della mancanza di posti di specializzazione nel nostro territorio. Oggi abbiamo tre poli universitari: uno a Catanzaro, uno a Cosenza e uno a Crotone. Poli universitari di alto livello, capaci di fornire un’istruzione d’avanguardia ai nostri futuri medici. Grazie all’apertura di queste nuovi corsi di laurea e all’ampliamento dell’offerta formativa, non solo formeremo un numero maggiore di medici, ma offriremo opportunità reali di lavoro qualificato nella nostra regione”. Lo ha detto il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, oggi a Crotone per inaugurare il corso interateneo di laurea in ‘Medicina e Chirurgia Tecnologie digitali’ per l’anno accademico 2024/2025. Un evento che segna l’apertura di un nuovo capitolo nella formazione medica in Calabria, posizionando Crotone come il terzo polo della formazione medica regionale, accanto a Cosenza e Catanzaro. L’ufficialità è arrivata il 9 ottobre scorso, quando il consiglio direttivo dell’Anvur (Agenzia nazionale di valutazione del sistema universitario e della ricerca), dopo la visita degli ispettori, ha espresso parere positivo sul nuovo corso, accreditando il polo di Crotone come sede didattica decentrata dell’Università della Calabria e assegnando all’Università “Magna Graecia” di Catanzaro la sede amministrativa, come richiesto dai due atenei. La struttura di via dei Iapigi, messa a disposizione dal Comune di Crotone, è stata allestita con l’aula didattica, i laboratori, la segreteria ed i servizi oltre che corredata da strumentazioni altamente tecnologiche. C’è anche un tavolo anatomico digitale di ultima generazione. Sono 35 gli studenti iscritti, ma si attende lo scorrimento delle graduatorie dei test per arrivare ad 84 come previsto dalla convenzione.
La prima lezione, alle 14.30 di oggi, sarà di istologia.  Il corso di laurea è stato illustrato dal professore dell’Unical Marcello Maggiolini, presidente della Commissione paritetica interateneo, composta da 4 docenti dell’Unical e 4 docenti di Unicz. In particolare, Maggiolini ha sottolineato come l’obiettivo del corso di laurea sia la formazione di medici in grado di integrare e potenziare le classiche abilità professionali in ambito assistenziale con competenze che consentano di utilizzare in maniera ottimale le tecnologie digitali che, progressivamente, hanno acquisito un ruolo indispensabile nei vari settori della medicina. Pertanto, lo studio delle materie di base e pre-cliniche sarà integrato con importanti conoscenze di intelligenza artificiale.

“Concorreranno a tale progetto innovativo nella formazione medica – ha sottolineato Maggiolini – sia l’Unical, i cui docenti erogheranno prevalentemente le attività didattiche del primo triennio, che Unicz i cui docenti erogheranno le attività didattiche del secondo triennio del corso di laurea”. Il professore, concludendo con una citazione storica di Erodoto (“I medici di Crotone sono i primi nel mondo, secondi sono quelli di Cirene”), ha ribadito come «questa giornata non segna l’avvio di una scuola medica crotonese, ma un ritorno poiché Crotone è stata la migliore scuola medica dell’intero occidente nei secoli VI e V a.C. dalla quale ebbe origine la medicina come scienza e ricerca con medici del valore di Alcmeone, Callifonte e Democede, conosciuti in tutto il mondo antico”. L’inaugurazione ha visto la partecipazione di autorità accademiche e politiche, a partire dai vertici delle due università che gestiranno il corso: il rettore dell’Unical e presidente del Coruc (Comitato università calabresi) Nicola Leone, e il rettore dell’Umg, Giovanni Cuda, insieme al sindaco di Crotone, Vincenzo Voce, al presidente della Provincia di Crotone, Sergio Ferrari e al commissario dell’Asp di Crotone, Antonio Brambilla, che hanno portato i loro saluti. La presentazione del corso è stata a cura del professor Marcello Maggiolini, mentre le conclusioni sono state affidate al presidente della Regione, Roberto Occhiuto.
“L’Unical – ha spiegato il rettore Nicola Leone – ha investito risorse considerevoli per realizzare un centro didattico all’avanguardia, attrezzandolo con le più moderne strumentazioni tecnologiche, come il tavolo anatomico 3D arrivato appositamente dagli Stati Uniti. Offriamo un corso di alta qualità – ha spiegato ancora Leone – e al tempo stesso garantiamo tutti i vantaggi del settore pubblico: dalle borse di studio all’esenzione delle tasse, che rimangono comunque molto contenute anche per le fasce di reddito più elevate”. Per il rettore dell’Umg, Giovanni Cuda, “questo corso di laurea consentirà a moltissimi giovani di restare nella nostra Calabria per proseguire gli studi. Il corso preparerà i futuri medici e garantirà una formazione di eccellenza grazie a strumentazioni e didattica all’avanguardia. L’avvio di questo corso rappresenta un’assoluta innovazione in ambito sanitario e siamo felici di essere riusciti a implementare la nostra offerta con questa straordinaria opportunità di formazione”.

 

 

 

 

 

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