Crollo del viadotto sulla A3, Corbelli: “Il Pm archivi per il fratello della vittima”
COSENZA. “Sabato si riaprirà l’A3 nel tratto tra gli svincoli di Laino Borgo e Mormanno, chiuso dal 2 marzo dopo il crollo della campata del viadotto Italia. Domani arriverà il Ministro Graziano Delrio, che non si è mai visto in questi 5 mesi a Mormanno e dintorni. Tutti sembrano aver dimenticato la tragedia del giovane operaio romeno, Adrian Miholca, 25 anni, che quel giorno ha perso la vita precipitando con la ruspa per il crollo della campata del viadotto”. Lo afferma, in una nota, il leader del movimento Diritti civili, Franco Corbelli. “Non c’è stata purtroppo sino ad oggi – prosegue – alcuna risposta ai diversi appelli di Diritti Civili. Nessuna solidarietà e nessun aiuto è arrivato dalla Regione, dal suo Presidente e dalle altre Istituzioni preposte. Lo sfortunato operaio romeno è stato completamente dimenticato ed il fratello, che lavorava nello stesso cantiere, è tra gli indagati per questa tragedia nell’inchiesta aperta dalla Procura della Repubblica di Castrovillari. Chiediamo, con il rispetto che si deve all’operato della magistratura, di voler subito (se non lo ha ancora fatto) archiviare la posizione del fratello dell’operaio deceduto”. “Rivolgo a questo proposito il mio appello – conclude Corbelli – al nuovo Procuratore della Repubblica di Castrovillari, Eugenio Facciolla che si insedierà a settembre. Chiedo al ministro Delrio di aiutare la famiglia di questo sfortunato operaio rumeno”.