Personalizza le preferenze di consenso

Utilizziamo i cookie per aiutarti a navigare in modo efficiente ed eseguire determinate funzioni. Di seguito troverai informazioni dettagliate su tutti i cookie in ciascuna categoria di consenso.

I cookie classificati come "necessari" vengono memorizzati nel tuo browser in quanto sono essenziali per abilitare le funzionalità di base del sito.... 

Always Active

Necessary cookies are required to enable the basic features of this site, such as providing secure log-in or adjusting your consent preferences. These cookies do not store any personally identifiable data.

No cookies to display.

Functional cookies help perform certain functionalities like sharing the content of the website on social media platforms, collecting feedback, and other third-party features.

No cookies to display.

Analytical cookies are used to understand how visitors interact with the website. These cookies help provide information on metrics such as the number of visitors, bounce rate, traffic source, etc.

No cookies to display.

Performance cookies are used to understand and analyze the key performance indexes of the website which helps in delivering a better user experience for the visitors.

No cookies to display.

Advertisement cookies are used to provide visitors with customized advertisements based on the pages you visited previously and to analyze the effectiveness of the ad campaigns.

No cookies to display.

Crollo viadotto A3, Cgil: “Sorprende il silenzio di Occhiuto”

Crollo viadotto A3, Cgil: “Sorprende il silenzio di Occhiuto”

COSENZA. Sulla vicenda del crollo del viadotto Italia “ci ha colpito il silenzio del Presidente della Provincia di Cosenza Mario Occhiuto che avrebbe avuto la possibilità e soprattutto il dovere di intervenire con proposte ed iniziative che rientrano nelle sue competenze, favorendo l’adozione di soluzioni”. È quanto affermano, in una nota congiunta, le segreterie della Cgil calabrese e di Cosenza. “Erano i primi di marzo – è scritto nella nota – quando un giovane operario romeno, Adrian Miholca, ha perso la vita, travolto dal crollo di una campata del Viadotto Italia nel territorio di Laino Borgo, mentre lavorava in un cantiere del nuovo tracciato della Salerno-Reggio Calabria. Il tragico evento ha subito destato allarme e preoccupazione nella Cgil calabrese nel suo complesso, perché, mentre confermava che la sicurezza sui cantieri continua ad essere disattesa con conseguenze tanto drammatiche, suscitava il fondato timore che la viabilità regionale avrebbe subito l’ennesimo duro colpo per le prevedibili conseguenze che l’interruzione provocata dal crollo avrebbe avuto sull’intero tratto autostradale calabrese. Così è stato, purtroppo, e nonostante le rassicurazioni che di tanto in tanto arrivano dalle autorità preposte, ad oggi rimane assai difficile comprendere come e quando potranno essere effettuati gli interventi necessari a ripristinare quel tratto autostradale. La Cgil, consapevole della gravità della situazione che si sta scaricando, in primis, sulle popolazioni dell’alta Calabria ma anche delle ricadute sull’intera economia regionale, ha deciso di essere vicina alle amministrazioni locali ed ai cittadini tutti, scegliendo di celebrare proprio a Laino Borgo la Festa del 1 maggio. Non solo, ma segue con attenzione tutte le iniziative volte ad agevolare la circolazione delle persone e delle merci, quale l’individuazione dei percorsi alternativi come l’utilizzo della statale 19, una strada provinciale ad elevata percorrenza, che nel giro di poche settimane, grazie ad interventi sui tratti più critici eseguibili a cura del Genio Militare, potrebbe rappresentare una alternativa tra le più efficaci fino alla definitiva risoluzione del problema”. Da Occhiuto, prosegue la Cgil, “ci saremmo aspettati, anche per il ruolo di “professionista prestato alla politica” che sempre rivendica per sé, una qualche iniziativa che a tutt’oggi è mancata. Forse non c’è stata la piena consapevolezza che il protrarsi della situazione e la mancanza di iniziativa da parte di chi ha specifiche responsabilità provocherà guasti e conseguenze sempre più drammatiche sull’intero territorio provinciale e regionale”.

 

 

 

 

desk desk