Criminalità: 3 arresti e 17 denunce nella Locride
REGGIO CALABRIA. Tre persone sono state arrestate dai Carabinieri del Gruppo di Locri, con il supporto dei militari della Compagnia d’Intervento Operativo (CIO) del 10* Battaglione “Campania” e delle unità cinofile e dei Carabinieri del Gruppo Operativo “Calabria” (GOC), nell’ambito di servizi di controllo del territorio. A Locri, i militari hanno arrestato un 37enne di Ardore. L’uomo deve scontare 6 anni, 10 mesi e 24 giorni di reclusione su ordine di esecuzione per la carcerazione, emesso dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Catania di reclusione a seguito di un provvedimento di cumulo pene per i reato di truffa e spaccio di sostanze stupefacenti, commessi, rispettivamente, ad Ardore l’11 gennaio 2003, e nella provincia di Catania, con altre persone, dal 1* aprile al 1* giugno 2005. L’uomo, espletate le formalità di rito, è stato tradotto nella Casa Circondariale di Locri. A Bruzzano Zeffirio, i Carabinieri della locale stazione hanno tratto in arresto, sottoponendolo alla detenzione domiciliare, un 26enne, in seguito a un’ordinanza di esecuzione di pena detentiva emessa dalla Procura Generale della Repubblica di Reggio Calabriai Il giovane deve espiare la pena di 11 mesi e 20 giorni di detenzione domiciliare in quanto riconosciuto colpevole, tra l’altro, del reato di detenzione abusiva di armi, commesso a Reggio Calabria il 10 maggio 2011, quando, nel corso di una perquisizione domiciliare, fu trovato in possesso di una pistola calibro 7.65 con matricola abrasa, illegalmente detenuta e di numerosi proiettili dello stesso calibro. A Gioiosa Jonica, i Carabinieri della locale stazione hanno arrestato un uomo di 49 anni condannato per ricettazione, riciclaggio e truffa. L’arrestato deve scontare la pena definitiva di 5 anni, 4 mesi e 3.400 euro di multa in base a un provvedimento di esecuzione di pene concorrenti poichè riconosciuto colpevole dei reati di ricettazione continuata, riciclaggio, truffa in concorso, truffa. L’arrestato, espletate formalità di rito, è stato tradotto nella casa circondariale di Locri. Nel corso degli stessi servizi, i militari hanno denunciato per diversi reati, in vari centri del territorio di looro competenza, 17 persone.