In “arancione” fino al 9 gennaio 11 centri della provincia di Reggio Calabria

In “arancione” fino al 9 gennaio 11 centri della provincia di Reggio Calabria

Sono scattate domenica 2 gennaio, e dureranno fino al 9 gennaio, alla luce dei dati sul contagio da Covid 19, le misure restrittive decise per 11 centri del Reggino dal presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto. La misura è scattata, per un periodo di 8 giorni, nei Comuni di Campo Calabro, Cinquefrondi, Ferruzzano, Galatro, Laureana di Borrello, Melicucco, Rizziconi, Roghudi, Rosarno, San Roberto e Taurianova, della Provincia di Reggio Calabria. Ma è l’intera regione, già da tempo in zona gialla, a rischiare di passare  in zona arancione alla luce anche dei dati dell’Agenas che indicano una percentuale di ricoveri in terapia intensiva pari al 15%, cinque punti oltre la soglia di sicurezza.
La provincia di Reggio è quella maggiormente colpita dal virus. Ieri, su 793 nuovi casi registrati in Calabria, a fronte di 3.754 tamponi eseguiti, sono stati rilevati 457 nuovi positivi nella sola provincia reggina. Il tasso di positività, su tutto il territorio calabrese, è del 21,12%. Diversi sono, intanto, i focolai che si registrano all’interno delle principali squadre di calcio della regione. Venti i casi nella rosa della Reggina, 11 in quella del Crotone, 3 quelli registrati fra i calciatori del Cosenza, società che militano in serie B, e 12 i positivi fra i calciatori del Catanzaro, che gioca in C.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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