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Nonostante il Tar cinque Sindaci calabresi richiudono le scuole: “Troppi i contagi”

Nonostante il Tar cinque Sindaci calabresi richiudono le scuole: “Troppi i contagi”

La sospensione dell’ordinanza del presidente facente funzioni della Regione Calabria Nino Spirlì sulla chiusura delle scuole, disposta questa mattina dai giudici del Tar, ha indotto diversi sindaci della provincia di Crotone ad adottare proprie misure per impedire il ritorno nelle aule già da domani, assumendosi la responsabilità di chiudere le scuole di ogni ordine e grado nei rispettivi territori comunali ed attivare la didattica a distanza. A Petilia Policastro il sindaco Amedeo Nicolazzi ha ordinato la chiusura dal 9 al 21 marzo; stesso periodo temporale anche a Roccabernarda come disposto dal sindaco Nicola Bilotta. Alcuni primi cittadini hanno scelto di sospendere le lezioni fino a sabato 14 per verificare gli andamenti del contagio ed eventuali disposizioni nazionali. Scuole chiuse, quindi, a Cotronei fino al 13 marzo su indicazione del sindaco Nicola Belcastro; a Scandale ed a Rocca di Neto i sindaci Antonio Barberio ed Alfonso Dattolo hanno chiuso le scuole fino al 14 marzo. Si tratta di comuni nei quali ci sono ancora numerosi casi attivi di coronavirus.

 

 

 

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