Cosenza, è il gran giorno del ponte di Calatrava

Cosenza, è il gran giorno del ponte di Calatrava

COSENZA. Venerdì 26 gennaio è il grande giorno, già annunciato e poi posticipato per un paio di volte, a causa del protrarsi dei lavori. Ma venerdì, presente anche il progettista, Santiago Calatrava, a Cosenza sarà inaugurato il nuovo ponte che, intitolato subito a San Francesco di Paola, patrono della Calabria, diventerà uno dei simboli, insieme al re visigoto Alarico, della città dei Bruzi.

L’Amministrazione comunale, guidata da Mario Occhiuto, punta molto sull’effetto ritorno dell’opera, che, prima ancora che essere una infrastruttura viaria e di collegamento tra le due sponde del Crati, in un’area che diventerà il nuovo quartiere residenziale di Cosenza, quello dei Gergeri, fino a qualche tempo fa degradato e sede di un villaggio Rom, è una vera opera d’arte: la sua antenna obliqua si staglia in alto per quasi cento metri ed è visibile anche da fuori città. Le sue luci, rigorosamente a led, per il risparmio energetico, consentono poi di vederlo, in un’atmosfera molto suggestiva, anche nelle ore notturne. La sua apertura consentirà inoltre al sindaco di realizzare un altro tassello del suo programma: quello di chiudere al traffico veicolare il vecchio ponte che sorge alla confluenza del Crati e del Busento, realizzando un altro pezzo di isola pedonale, una piccola “Trastevere” densa di locali dedicati alla gastronomia locale.

 

 

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