Cosenza-Juve Stabia 3-1, lupi salvi senza play out!
di RTC Sport News
E’ davvero il Cosenza dei miracoli. Dopo la imperiosa cavalcata che due anni addietro lo portò in serie B attraverso i playoff di serie C, questa volta i lupi conquistano una salvezza su cui fino a poche settimane fa nessuno avrebbe scommesso un solo euro. L’ultimo tassello è la vittoria per 3 a 1 sulla Juve Stabia. Cosenza-Juve Stabia 2 a 1 al termine del primo tempo. 45′ con diverse emozioni al Marulla in questa gara da dentro o fuori. Al 12′ splendido sinistro di Carretta che si perde a fil di palo. Occasionissima Stabia qualche minuto dopo col destro di Canotto sfuggito alla difesa, prodezza di Saracco. Al 16 lupi in gol: azione insistita, sponda di Carretta per il destro chirurgico di Sciaudone che realizza il vantaggio. Al 21 il raddoppio: slalom di Carretta in area ospite, steso, è rigore. Trasforma Riviere. Al 27 traversa della Juve Stabia. Al 29′ fuori Carretta per infortunio, al suo posto Raul Asencio. Alla mezz’ora corner della Juve Stabia, Saracco esce male e Forte la butta dentro, 2 a 1. Al 35 grande intervento di Saracco su calcio piazzato di Canotto. 2 a 1 all’intervallo. Secondo tempo. Al 6′ stabiesi subito pericolosi: punizione dal limite di Calo, destro a giro, brivido per il Cosenza ma è solo esterno della rete. Al 7′ risponde il Cosenza: prima super Provedel evita il gol sul tiro a colpo sicuro di Bruccini, poi un salvataggio miracolo di Calo sul colpo di testa di Baez. Al 16′ palo dei campani. Al 19′ super chance JS: da corner palla dentro, batti e ribatti in area, Saracco si ritrova la sfera sul volto e salva. Al 28′, dopo tanta, troppa sofferenza, il Cosenza riemerge e piazza il terzo colpo ancora con Riviere che spinge dentro la sfera risolvendo un’azione confusa. Al 34 missile di Bruccini, vola Provedel sul primo palo a dire di no. Super Saracco nega almeno 3 volte la rete alle vespe di Fabio Caserta. Cosenza incredibilmente ma meritatamente salvo, senza neppure dover passare dai play out, grazie alla sconfitta del Pescara a Verona ad opera del Chievo ed al ko del Perugia a Venezia.
