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Cosenza, a rischio strutture minori e anziani

Cosenza, a rischio strutture minori e anziani

Sono a rischio chiusura le strutture socio assistenziali che si occupano di minori e anziani nell’ambito territoriale di Cosenza. A lanciare il grido d’allarme è il Coordinamento delle strutture per minori, che in una nota spiega la difficile situazione venuta a crearsi a seguito della mancata erogazione dei fondi, dopo il passaggio di competenza, avvenuto nel gennaio 2020, dalla regione Calabria ai Comuni. “La Regione – riporta una nota – ha erogato ai Comuni capofila, nel mese di giugno, il 60% dell’importo annuo da destinare ai vari centri assistenziali, per 3 milioni e 600 mila euro. Il Comune di Cosenza, solo ad agosto, ha chiesto alle strutture di inviare la documentazione necessaria alla firma della convenzione, indispensabile per inserire nuovi utenti, procedere alla liquidazione di somme vincolate e dare accesso al credito bancario così da far fronte a tutte le spese che una struttura comporta. Il 24 settembre scorso i gestori delle strutture sono stati convocati al dipartimento Welfare per una riunione con la dirigente comunale che aveva assicurato, in tempi brevissimi, la firma della convenzione. A distanza di quasi un mese nulla è dato sapere circa il futuro di minori, anziani ed operatori del settore. Sono settimane e settimane che viene promessa la firma della convenzione e la conseguente liquidazione, come se venisse quasi concessa un’elemosina, quando è diritto costituzionale il rispetto del servizio che gli operatori del settore, con tutte le difficoltà del caso, continuano comunque ad erogare. Padri e madri di famiglia senza stipendio da dieci mesi, alla mercé di cavilli burocratici e promesse disattese”.

 

 

 

 

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