Emergenza Coronavirus, Unindustria Calabria: “Crollo dell’economia, turismo a -70%”

“È necessario restare lucidi, ma c’è oggettivamente grande preoccupazione”. Così il presidente di Unindustria Calabria, Natale Mazzuca, analizza l’attuale emergenza determinata a livello nazionale e regionale dal diffondersi del Coronavirus che ha determinato un vero crollo delle attività, a partire dal turismo. “Dobbiamo prima di tutto bloccare la catena del contagio ma è necessario tenere presenti le enormi problematiche economiche che già si stanno manifestando concretamente. Stiamo aspettando il nuovo decreto con le misure previste dal governo. Il governo ha messo a disposizione 25 miliardi e questo ci sembra un ottimo punto di partenza, ora vediamo quali saranno le misure che dovranno andare a sostegno delle imprese e dei lavoratori, perché c’è un gravissimo fermo dell’economia, con tutte le conseguenze facilmente immaginabili, soprattutto nel Mezzogiorno dove c’è un’economia già molto più fragile. Noi – rileva ancora il presidente di Unindustria Calabria – abbiamo presentato una piattaforma con una serie di misure, dalla sospensione e differimento dei tempi dei versamenti o di adempimenti amministrativi, tributari, previdenziali, assicurativi fino alla fine dell’emergenza all’estensione della Cassa integrazione. Ma soprattutto in questo momento è necessaria un’iniezione di liquidità per sostenere il sistema delle imprese e agevolare l’accesso al credito, che è un grande problema: da qui si può partire per potenziare il fondo di garanzia, con una copertura che dovrebbe raggiungere il 100%, e soprattutto revisionando le classi di merito creditizio. Un altro problema che preoccupa – osserva Mazzuca – è il reperimento di dispositivi per la sicurezza sanitaria, ovvero guanti e mascherine, quindi anche le imprese di questo settore vivono una grossa difficoltà. E questo è paradossale in un paese alle prese con questa gravissima emergenza”.
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