Levata di scudi contro la campagna denigratoria: “Il Nord ringrazi la Calabria”

Levata di scudi contro la campagna denigratoria: “Il Nord ringrazi la Calabria”

 

“L’attacco mediatico subito in queste ore dalla Calabria e dall’intero Mezzogiorno è intollerabile,
tanto più in questo momento storico in cui l’unità nazionale è valore imprescindibile”. Lo dice Jole Santelli, presidente della Regione Calabria. “Mi rammarica molto -dice ancora Santelli- ascoltare stupide affermazioni campanilistiche che sbeffeggiano il popolo meridionale. Sono da sempre a difesa della mia gente, della mia terra e non permetto a nessuno di denigrarla con leggerezza e cattiveria. La verità è che questa pandemia è sicuramente servita ad abbattere lo stereotipo del calabrese incurante delle regole e del bene comune. Dico questo -aggiunge- perché la Calabria, i calabresi hanno saputo dare buona prova di sé e da un evento fortemente negativo usciamo rafforzati e ci sentiamo di essere esempio positivo in quanto a rispetto delle regole. Abbiamo offerto il nostro aiuto al Nord ad inizio
pandemia, ci siamo offerti per curare i loro pazienti e l’abbiamo fatto con grande affetto e professionalità. La nostra grande essenza la si trova proprio in queste occasioni in cui dimostriamo
la vera grandezza di un popolo che merita e chiede rispetto, oggi più che mai. Viva il Sud – conclude- viva il Nord, viva l’Italia unita, coraggiosa e solidale”. Sulla vicenda è intervenuto anche il sindaco di Catanzaro, Sergio Abramo. “Secondo una firma illustre noi meridionali saremmo ‘inferiori’. La risposta della sanità catanzarese e calabrese all’emergenza Covid-19 è la migliore dimostrazione per ribattere con i fatti e con orgoglio a questa scomposta affermazione”, ha detto Abramo. Intervenendo a “La Vita in diretta”, inoltre, Abramo ha ricordato “la bellissima storia che ha visto protagonisti i nostri medici e il nostro ospedale, con le cure a due pazienti bergamaschi: siamo orgogliosi di averli ospitati e aver dimostrato che anche la sanità al Sud può funzionare. Mi meraviglia la dichiarazione abbastanza scomposta di un grande professionista come Feltri: quella testimonianza dimostra che
non siamo inferiori a nessuno. Voglio sottolineare poi -ha concluso il sindaco di Catanzaro che è un catanzarese che ha curato il premier britannico Johnson e che due personalità come Domenico
Arcuri e Vittorio Colao sono originari calabresi”.

redazione@giornaledicalabria.it

 

 

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