Coronavirus, 5 nuovi casi in Calabria: c’è anche una bambina

Una bambina di due anni è risultata positiva al coronavirus. La piccola, residente a San Mauro Marchesato, nell’entroterra crotonese, era arrivata all’ospedale di Crotone nella serata del 15 agosto scorso in preda a febbre e convulsioni per via di una patologia pregressa. Per questa ragione era stata ricoverata nel reparto Pediatria seguendo le procedure previste dalle norme anti covid. Tra gli esami eseguiti sulla bimba è stato effettuato anche il tampone per il coronavirus che ha dato esito positivo. I medici dell’ospedale di Crotone, dopo aver curato la bambina dalla patologia per la quale era stata portata al pronto soccorso, ne hanno disposto le dimissioni e l’isolamento domiciliare. Sono stati effettuati anche i tamponi sul nucleo familiare della piccola il cui esito si conoscerà nelle prossime ore. In Calabria ad oggi sono stati effettuati 136.044 tamponi. Le persone risultate positive al Coronavirus sono 1.357 (+5 rispetto a ieri), quelle negative sono 134.687”. “Territorialmente – prosegue il bollettino regionale – i casi positivi sono così distribuiti:
Catanzaro 3 in reparto; 1 in rianimazione; 4 in isolamento domiciliare; 186 guariti; 33 deceduti.
Cosenza 3 in reparto; 26 in isolamento domiciliare; 437 guariti; 34 deceduti.
Reggio Calabria 2 in reparto; 46 in isolamento domiciliare; 273 guariti; 19 deceduti.
Crotone 1 in reparto; 6 in isolamento domiciliare; 114 guariti; 6 deceduti.
Vibo Valentia 4 in isolamento domiciliare; 82 guariti; 5 deceduti.
Altra Regione o Stato Estero: 72.
Nei ricoveri segnalati presso l’ospedale di Catanzaro, 4 sono nel reparto di Malattie Infettive; due provengono dalla provincia di Vibo Valentia, di cui una è ricoverata in malattie infettive, successivamente al parto cesareo; uno proviene da fuori regione, mentre un altro è stato trasferito al reparto di rianimazione dell’Aou. Il positivo rilevato dall’Ao di Catanzaro è un minorenne di Crotone ricoverato in pediatria. I due positivi rilevati dall’Asp di Reggio Calabria sono riconducibili alla ‘festa giovani’”.