Personalizza le preferenze di consenso

Utilizziamo i cookie per aiutarti a navigare in modo efficiente ed eseguire determinate funzioni. Di seguito troverai informazioni dettagliate su tutti i cookie in ciascuna categoria di consenso.

I cookie classificati come "necessari" vengono memorizzati nel tuo browser in quanto sono essenziali per abilitare le funzionalità di base del sito.... 

Always Active

Necessary cookies are required to enable the basic features of this site, such as providing secure log-in or adjusting your consent preferences. These cookies do not store any personally identifiable data.

No cookies to display.

Functional cookies help perform certain functionalities like sharing the content of the website on social media platforms, collecting feedback, and other third-party features.

No cookies to display.

Analytical cookies are used to understand how visitors interact with the website. These cookies help provide information on metrics such as the number of visitors, bounce rate, traffic source, etc.

No cookies to display.

Performance cookies are used to understand and analyze the key performance indexes of the website which helps in delivering a better user experience for the visitors.

No cookies to display.

Advertisement cookies are used to provide visitors with customized advertisements based on the pages you visited previously and to analyze the effectiveness of the ad campaigns.

No cookies to display.

Cosenza, estubato il paziente trattato con il Ruxolitinib

Cosenza, estubato il paziente trattato con il Ruxolitinib

E’ stato estubato uno dei pazienti ricoverati nel reparto di Rianimazione dell’ospedale dell’Annunziata di Cosenza. Si tratta di una persona proveniente dall’area ionica cosentina, ricoverata da 27 marzo. “Il paziente – spiega una nota dell’azienda ospedaliera – è sveglio, da ieri mattina respira autonomamente, seppure supportato da alti flussi”. Esprime cauto ottimismo il direttore dell’UOC Terapia Intensiva e Rianimazione, Pino Pasqua. “Questo non significa che abbiamo risolto il problema – dichiara – ma sono piccoli passi che ci incoraggiano a ritenere che il percorso clinico stia giungendo a soluzione”. Il paziente nel suo percorso clinico all’Annunziata è stato trattato con il Ruxolitinib, farmaco già utilizzato in ambito ematologico, il cui protocollo proprio lo scorso 6 aprile ha ottenuto l’approvazione dell’ Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA). L’impiego di questo farmaco all’Annunziata di Cosenza è iniziato lo scorso 27 marzo, sulla base dell’esperienza per il trattamento di patologie mieloproliferative croniche degli specialisti della UOC di Ematologia, diretta dal dr Massimo Gentile, in collaborazione con il prof Marco Rossi dell’Università Magna Grecia di Catanzaro. Attualmente l’applicazione del protocollo terapeutico con Ruxolitinib – si legge infine – prosegue nel reparto di Malattie Infettive, diretto dal dr Antonio Mastroianni, secondo le indicazioni di Aifa”.

redazione@giornaledicalabria.it

 

 

 

desk desk