Coronavirus: contagi stabili in Calabria (+198) e sei decessi. Nel Cosentino tre casi accertati di variante inglese

Sembrerebbe stabilizzarsi il dato dei nuovi positivi in Calabria. Sono 198, ieri erano 214, i casi riscontrati nelle ultime 24 ore con 2.660 nuovi tamponi eseguiti e 2.616 soggetti testati. Tornano a crescere in maniera più sensibile i decessi: sei in più che portano a 638 il totale delle vittime dall’inizio della pandemia. Intanto Cassano Ionio si avvia dalla zona rossa verso quella arancione e poi gialla. Con un avviso pubblico, il sindaco della Città, Gianni Papasso, “tenuto conto dell’andamento epidemiologico comunale, che continua gradualmente a migliorare, consentendo un ulteriore allentamento delle misure adottate con Ordinanza Sindacale n.511 del 23 gennaio scorso, pur con la necessità di mantenere un adeguato livello di precauzione per il contenimento dei contagi”. E sul fronte dei vaccini sono 64.649, pari all’80,8%, le dosi di vaccino somministrate in Calabria, a fronte di una disponibilità di 79.990. Lo segnala l’Agenzia italiana del Farmaco, mentre la task force anticovid dell’Azienda sanitaria provinciale di Cosenza ha accertato che tre persone sono state contagiate dalla cosiddetta “variante inglese”. Si tratta di due ospiti del Centro di accoglienza straordinaria di Longobardi, sul Tirreno cosentino. Il contagio è stato scoperto grazie ad un giovane migrante che era partito per la Germania. Al suo arrivo, fatto il tampone, è stato scoperto il contagio, che, come poi verificato, interessava anche i due compagni di stanza del giovane in Calabria. Tutta la struttura è stata adesso messa in isolamento. Il terzo caso riguarda invece una giovane di Cosenza che avrebbe viaggiato in aereo vicino ad una donna che ritornava dal Regno Unito. La variante inglese, come si ritiene, si trasmette con una velocità superiore del 70% rispetto al virus finora presente.