Personalizza le preferenze di consenso

Utilizziamo i cookie per aiutarti a navigare in modo efficiente ed eseguire determinate funzioni. Di seguito troverai informazioni dettagliate su tutti i cookie in ciascuna categoria di consenso.

I cookie classificati come "necessari" vengono memorizzati nel tuo browser in quanto sono essenziali per abilitare le funzionalità di base del sito.... 

Always Active

Necessary cookies are required to enable the basic features of this site, such as providing secure log-in or adjusting your consent preferences. These cookies do not store any personally identifiable data.

No cookies to display.

Functional cookies help perform certain functionalities like sharing the content of the website on social media platforms, collecting feedback, and other third-party features.

No cookies to display.

Analytical cookies are used to understand how visitors interact with the website. These cookies help provide information on metrics such as the number of visitors, bounce rate, traffic source, etc.

No cookies to display.

Performance cookies are used to understand and analyze the key performance indexes of the website which helps in delivering a better user experience for the visitors.

No cookies to display.

Advertisement cookies are used to provide visitors with customized advertisements based on the pages you visited previously and to analyze the effectiveness of the ad campaigns.

No cookies to display.

Degradante vicenda a Corigliano Rossano: picchiano un familiare disabile e postano il video!

Degradante vicenda a Corigliano Rossano: picchiano un familiare disabile e postano il video!

In un video diffuso sui social si vedeva un soggetto fragile affetto da disabilità, colpito da più persone per la strada, anche con una cinghia. Adesso, a distanza di circa un mese dall’episodio, i carabinieri hanno individuato gli autori del gesto, familiari della vittima, portando anche alla luce le condizioni di estremo disagio in cui viveva l’uomo percosso, trovato in stato di evidente denutrizione e abbandono e privato di ogni sostegno economico, nonostante percepisse la pensione di invalidità. Il fatto è accaduto a Corigliano-Rossano dove i carabinieri della Stazione Corigliano Calabro Centro, dipendente dal Reparto territoriale di Corigliano-Rossano, a conclusione di un’indagine coordinata Procura di Castrovillari diretta da Alessandro D’Alessio, hanno eseguito tre misure cautelari del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla parte offesa, con controllo elettronico, nei confronti di altrettanti componenti di un unico contesto familiare e legati da vincoli di parentela con la parte offesa. I tre sono indagati per maltrattamenti contro familiari o conviventi. I fatti risalgono alla metà del marzo scorso, quando sui social, in ambito locale, era stato diffuso il video delle violenze. Le immagini avevano suscitato indignazione in diversi utenti, alcuni dei quali si sono rivolti ai carabinieri per segnalare il fatto. Il video è stato acquisito e, seguendo le indicazioni della Procura, è divenuto oggetto di un’accurata analisi per risalire all’identità dei protagonisti e appurare quali fossero le prove per dimostrare le responsabilità degli stessi. E’ così emersa la condizione di estremo disagio in cui viveva il disabile, ciclicamente sottoposto a percosse e privato di ogni sostegno economico. Dalle indagini, secondo l’accusa, sono anche emersi gli elementi di prova posti a sostegno delle accuse per i maltrattamenti addebitati agli indagati verso il loro congiunto. I carabinieri evidenziano “la celerità con la quale gli organi dello Stato si sono mossi dopo la segnalazione del video, che hanno agito sui diversi livelli con il fine principale di aiutare un soggetto fragile costretto a vivere delle evidenti sofferenze, sia fisiche che mentali”. A conclusione delle indagini, il Gip di Castrovillari ha riconosciuto la gravità indiziaria ed ha accolto, anche se in modo difforme dalla richiesta del Pm circa la gravità delle misure da applicare, l’istanza cautelare. La vittima è stata allontanata dal contesto dove viveva e ricollocata in una struttura capace di sostenerlo e di venire incontro a quelle che sono le sue reali esigenze, per consentirgli di vivere una vita quanto più dignitosa possibile.

 

 

 

 

 

desk desk