Nuovo sit-in dei lavoratori Corap davanti al Consiglio

I lavoratori del Corap, il Consorzio regionale per lo sviluppo delle attività produttive da alcuni mesi in stato di grave crisi economica è finanziaria, hanno inscenato un nuovo sit-in di protesta davanti la sede del Consiglio regionale per chiedere risposte sul loro futuro lavorativo e sul futuro dell’ente. Il presidio, promosso dai sindacati Cgil, Cisl, Uil e Ugl, è la continuazione di quello già attuato nella giornata di ieri, ed è stato organizzato in concomitanza con una nuova seduta congiunta della prima e della seconda Commissione del Consiglio regionale dedicata all’esame delle tre proposte di legge relative al Corap: la prima in ordine di tempo è di iniziativa dei consiglieri Michele Mirabello, Orlandino Greco e Giuseppe Giudiceandrea e prevede la liquidazione coatta amministrativa del Consorzio regionale Attività produttive, la seconda è di iniziativa del consigliere Domenico Giannetta, e infine la terza proposta di legge è dei consiglieri Giuseppe Giordano, Demetrio Battaglia, Giuseppe Aieta, Carlo Guccione, Domenico Bevacqua e prevede la creazione di una Agenzia regionale nella quale possano confluire i lavoratori e il patrimonio del Corap. I lavoratori del Consorzio regionale attività produttive e i sindacati auspicano che dalla seduta congiunta della prima e della seconda Commissione del Consiglio regionale, aggiornata a oggi dopo la sospensione di quella di ieri per mancanza del numero legale, venga definita una legge che tuteli i posti di lavoro dei dipendenti del Corap e la continuità delle funzioni di politica industriale svolte finora dal Consorzio.
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