Coraggio Italia: “Serve mettere in sicurezza la SS106 in tempi ragionevoli”

Coraggio Italia: “Serve mettere in sicurezza la SS106 in tempi ragionevoli”

 

”L’obiettivo sono le risorse certe per finanziare l’opera di ammodernamento e messa in sicurezza della strada statale 106 Ionica in un arco di tempo ragionevole, a cominciare da subito con il tratto Sibari- Corigliano Rossano”. È quanto afferma Felice Maurizio D’Ettore, deputato e coordinatore regionale di ”Coraggio Italia” che, insieme con il Gruppo del Senato ed in particolare il senatore Paolo Romani – riporta una nota – “ha messo a punto una serie di iniziative, parlamentari e di interlocuzione con il Governo, affinché siano assicurate le risorse per un’opera, qual è la statale 106, che il Ministro per il Sud e la coesione territoriale, Mara Carfagna, ha definito ‘strategica”’. “D’Ettore ha presentato un’interrogazione in Commissione al Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, Enrico Giovannini e alla Ministra per il Sud, Carfagna – è detto nella nota – sollecitando il governo a chiedere alla Commissione europea di includere nella rete globale, nel contesto della rete transeuropea dei trasporti (Ten-T), i restanti tratti della Statale 106″. ‘Qualora le Autorità italiane – ha affermato di recente la Commissione europea – suggeriscano di includere nella rete globale i restanti tratti della strada statale 106 Jonica, la Commissione valuterà la proposta sulla base dei criteri oggettivi stabiliti nella metodologia TEN-T”’. “A questo riguardo D’Ettore – è detto nella nota – ha annunciato di aver inviato anche una lettera al Ministro Giovannini per ”informare il governo sull’opportunità che la Commissione, che sta attualmente procedendo alla revisione del regolamento Ten-T’ ci offre circa il completo passaggio di tutto il percorso della 106′ nella rete globale. Se, dunque, la Commissione europea dichiarerà l’ammissibilità della proposta del governo italiano, le risorse per finanziare i restanti tratti della 106, rientrerebbero ulteriormente nel Piano nazionale di Ripresa e Resilienza”. ”L’eventuale risposta positiva della Commissione europea – ha sostenuto ancora D’Ettore – avrebbe una doppia valenza: la prima di permettere ad una delle grandi infrastrutture di essere finanziata appieno attraverso il Pnrr; la seconda di essere parte integrante della rete globale TEN-T che si pone, altresì, come condizione abilitante alla Zona economica speciale della Calabria”. “Ulteriori interlocuzioni con il governo e Anas sono state avviate dal Gruppo di ‘Coraggio Italia’ alla Camera dei deputati insieme al senatore Paolo Romani – conclude la nota – per implementare la fattibilità tecnico economica dei progetti di opere pubbliche e per inserire la SS 106 Ionica all’interno del prossimo provvedimento governativo per l’allocazione delle risorse del Fondo sviluppo e coesione (decreto Fsc – Fondo nazionale sviluppo e coesione)”.

 

 

 

 

 

 

 

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