Contrasto al Covid nelle carceri, 100mila euro dalla Regione
Prima il reperimento dei finanziamenti, adesso la pubblicazione del bando. Va avanti il lavoro della Regione Calabria per contrastare l’avanzata del Coronavirus all’interno delle carceri calabresi. Lo rende noto un comunicato diffuso dall’ufficio stampa della Giunta regionale. L’iniziativa, promossa dall’assessorato regionale al Welfare, vede impegnato il dipartimento Tutela della Salute, diretto da Francesco Bevere, attraverso il Settore politiche sociali guidato da Saveria Cristiano. “L’avanzata del Covid-19 – sottolinea l’assessore Gianluca Gallo – non ha risparmiato nessuno, specie negli ultimi mesi. Il virus, nonostante le precauzioni, è entrato anche negli istituti di pena, ponendo in serio pericolo l’incolumità dei detenuti come degli operatori carcerari, esposti al rischio del contagio. Da qui la necessità di misure di contrasto alla pandemia”. Un impegno che si snoda attraverso una serie di passaggi, a iniziare dall’interlocuzione avviata con la Cassa delle ammende (l’ente istituito al ministero della Giustizia e finanziato con le somme percepite attraverso sanzioni disciplinari, pecuniarie o cauzioni), che ha portato a ottenere, per la Calabria, un finanziamento di 100mila euro. Quindi, dopo la sottoscrizione della convenzione, il via alla fase di programmazione, culminata adesso nell’avviso pubblico con il quale si sollecita la presentazione di progetti finalizzati a fronteggiare l’emergenza epidemiologica da Covid-19 in ambito penitenziario. Tra le azioni previste figurano la collaborazione con gli istituti penitenziari e gli Uffici di esecuzione penale esterna per l’individuazione e la presa in carico dei destinatari che non dispongano di un domicilio idoneo; il raccordo con i servizi territoriali, pubblici e privati, sociali, sanitari e per il lavoro; la collocazione in soluzioni abitative indipendenti o di accoglienza; aiuti per il soddisfacimento dei bisogni primari, in collaborazione con i Servizi sociali territoriali.