Consiglio regionale, riunione della Commissione Ambiente
REGGIO CALABRIA. I lavori di elettrificazione della ferrovia jonica, le problematiche di viabilità dello svincolo autostradale di Rosarno e lo stato della depurazione in Calabria sono stati i temi al centro delle audizioni della seduta della Commissione “Assetto – Utilizzazione del Territorio e Protezione dell’Ambiente” del Consiglio regionale, presieduta da Mimmo Bevacqua. L’organismo, secondo quanto riferisce un comunicato dell’ufficio stampa del Consiglio regionale, ha incardinato l’esame della proposta di legge “Disposizioni a sostegno dell’economia circolare, della riduzione della produzione dei rifiuti urbani, del riuso dei beni a fine vita, della raccolta differenziata e modifiche alla legge regionale 28 agosto 2000, n. 16 (Disciplina del tributo speciale per il deposito in discarica dei rifiuti solidi) a firma dei consiglieri Scalzo (che ha illustrato il testo normativo), Romeo e Bevacqua. Sul primo punto all’ordine del giorno l’assessore regionale ai Lavori Pubblici Roberto Musmanno ha richiamato in maniera puntuale “gli importanti investimenti” e il cronoprogramma dell’elettrificazione della ferrovia “che non riguarda solo la linea jonica”. “Il tema dell’elettrificazione – ha sottolineato il presidente Bevacqua – è importante perché, come ha spiegato l’assessore al ramo, consentirà di far circolare sull’infrastruttura jonica treni elettrici, un investimento per migliorare ed incrementare i servizi e permetterà di creare anche un corridoio alternativo nel transito delle merci tra il porto di Gioia Tauro e la direttrice adriatica che oggi come canale di collegamento ha solo la linea tirrenica. Spero che Rfi possa apprezzare lo sforzo importante in termini di finanziamento degli interventi previsti che vanno nella direzione di ammodernare il comparto. Perché sarebbe davvero preoccupante a fronte di un investimento di tale portata, registrare un atteggiamento passivo da parte di Rfi e Trenitalia in termini di investimento e di servizi migliorativi, sarebbe un’offesa verso i cittadini calabresi, considerata anche la differenza tra costi e ricavi rispetto ad altri mezzi di trasporto”. “Quanto alle problematiche di viabilità dello svincolo autostradale di Rosarno e dopo aver ascoltato l’appello del sindaco Giuseppe Idà per l’accelerazione dei tempi sia per ragioni di sicurezza ma anche perché tale snodo rappresenta la porta di accesso al porto di Gioia Tauro e della Zes, l’area industriale più importante della Calabria – ha aggiunto Bevacqua – l’assessore Musmanno e l’ing. Antonella Di Vece, del coordinamento territoriale di Anas Calabria, hanno fornito chiarimenti tecnici su tutti gli interventi previsti. Infine, sullo stato della depurazione in Calabria, dobbiamo constatare che, da un anno a questa parte, ovvero dall’ultima seduta della Commissione dedicata al tema, pochi sono i cambiamenti e miglioramenti in termini di qualità che sembrano essere percepiti dai cittadini e dalle diverse comunità. A questo si aggiungano i continui richiami dell’Europa per le tante infrazioni che vengono segnalate a carico della Calabria e che vanno a pesare sulle casse del bilancio regionale e dunque sui cittadini calabresi nonostante i 200 milioni destinati dalla Giunta regionale per i 129 Comuni calabresi in infrazione. Pertanto, pur apprezzando il lavoro fatto in questi anni dal Dipartimento, evidenziato nella relazione dell’ingegnere Costantino (dirigente ad interim del Settore Risorse Idriche del Dipartimento Presidenza idrico), che ha riferito sulla classificazione delle acque, indicando il 96% di classe eccellente e il 4% di classe scarsa o meno buona, nonché l’aumento per la Calabria del numero di ‘bandiere blu’ salito negli ultimi anni da 5 a 9, riteniamo che l’obiettivo sia ancora lontano e che si debba lavorare ancora più efficacemente e con maggiore solerzia rispetto ad un settore strategico per lo sviluppo turistico ed economico”. Ai lavori della Commissione hanno preso parte i consiglieri Arruzzolo, Scalzo, Battaglia, Nucera, Greco, Sergio, Nicolò e Tallini.