Vitalizi, chiusa la brutta pagina (Video RTC)
Il Consiglio regionale della Calabria ha approvato ieri pomeriggio, alla unanimità, l’abrogazione
della legge 5 del 26 maggio 2020 che dava la possibilità, anche ai consiglieri di cui fosse stata
annullata l’elezione, di accedere alla contribuzione volontaria. La norma aveva scatenato polemiche
e attacchi al Consiglio regionale accusato, da più parti, di avere reintrodotto forme di privilegio. “Così come con l’approvazione della legge regionale 5 del 26 maggio scorso, non avevamo reintrodotto i vitalizi – ha detto il presidente del Consiglio regionale della Calabria, Domenico Tallini aprendo il voto- con l’abrogazione della stessa legge che votiamo oggi, non li stiamo cancellando”. Tutti d’accordo nel dibattito, comunque, sulla scelta di abrogare la legge. Ma non sono mancati i distinguo. Dopo la relazione del consigliere Filippo Mancuso, che ha illustrato il provvedimento, gli interventi seguiti hanno toccato vari aspetti del ruolo istituzionale di ciascun consigliere, da quello personale, a
quello istituzionale. Ma tanti hanno censurato il ritardo nella costituzione delle Commissioni consiliari che ha impedito un esame approfondito e preventivo della norma prima del suo arrivo in
Aula. Il capogruppo del Pd Domenico Bevacqua si è detto rammaricato per una approvazione
che “ha instillato in tanti nostri amici il dubbio sulla nostra credibilità” avvertendo che in futuro
“non saranno più consentite approvazioni di leggi senza il preventivo passaggio in Commissione”.
redazione@giornaledicalabria.it