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Consiglio provinciale di Catanzaro, approvato il rendiconto di gestione esercizio finanziario 2020. Abramo: “Si lavora per evitare il dissesto”

Consiglio provinciale di Catanzaro, approvato il rendiconto di gestione esercizio finanziario 2020. Abramo: “Si lavora per evitare il dissesto”

CATANZARO/ Il Consiglio provinciale di Catanzaro ha approvato tutti i punti all’ordine del giorno. A tenere banco è stato il punto relativo al rendiconto della gestione dell’esercizio finanziario 2020, passato con 9 voti favorevoli e 3 contrari .
Così il presidente Abramo si è espresso in aula al riguardo:
“Per spiegare bene quello che sta succedendo non c’è modo migliore, in questo caso, che partire dalla fine: stiamo evitando che la Provincia di Catanzaro si dirigga verso il dissesto.
Stiamo mettendo in atto delle azioni tali che possano evitarlo e, quindi, questa è sicuramente una “notizia positiva” anche se le virgolette sono d’obbligo.
Adesso vado a spiegare come si è arrivati fin qui e cosa si sta facendo per uscirne.
Nel mese di agosto 2020 è arrivato il nuovo dirigente Salvatore Saraceno.
Questo ha portato alla luce una situazione finanziaria che necessitava essere approfondita, cosicché ho chiesto che si facesse immediatamente chiarezza in modo da avere una fotografia reale sulla quale ragionare.
E’ così che, con il nuovo dirigente e con la collaborazione dell’Upi nazionale a cui abbiamo chiesto sostegno per comprendere bene tutto fino in fondo, abbiamo iniziato un percorso di ricerca della verità della situazione finanziaria, che oggi è codificata da un consuntivo che è già stato approvato da noi come schema e dal collegio dei revisori.
Questa verità ci porta a dover utilizzare un mezzo straordinario che il Legislatore ha inserito per evitare il dissesto, cioè il piano di riequilibrio finanziario pluriennale.
Non voglio assolutamente che l’Ente e il territorio della provincia di Catanzaro subiscano il trauma di un dissesto, ma vogliamo tentare tutte le azioni possibili, così come vuole il legislatore, per risanare le finanze della Provincia e riportarla in riequilibrio continuando l’azione che è stata fatta da quando si sono insediati i nuovi organi tecnici e da quando ho chiesto loro di farmi la fotografia reale della Provincia.
Salvatore Saraceno, che conosceva i parametri della nuova contabilità molto più precisi e più rigorosi, ha compreso che gli stessi non erano stati applicati in questa Provincia come mi ha più volte comunicato.
A seguito di un durissimo lavoro è venuta fuori una situazione finanziaria completamente distorta rispetto alla situazione degli anni precedenti, buona solo in apparenza.
Questa realtà tecnicamente, è chiaro, che arriva da lontano.
A un certo punto, con l’avanzare del lavoro di ricostruzione dei dati, l’Amministrazione Abramo ha intuito che la situazione era grave e lo sarebbe diventata in modo irrimediabile se non avessimo preso delle immediate contromisure.
Sulla base di quanto emerso dai dati, insieme al nostro tecnico e, ripeto, con la collaborazione dell’Upi nazionale, l’Amministrazione ha fatto di tutto per trovare la soluzione affinché la situazione non si incancrenisse e arrivasse al dissesto, cioè a una situazione così negativa per il territorio che avrebbe creato per anni un blocco complessivo dei servizi, delle funzioni e delle azioni della Provincia.
Con questa attività di ricostruzione, che credetemi è stata durissima, ma portata a termine grazie al lavoro solerte del dirigente Saraceno e del resto della squadra dirigenziale e al prezioso contributo del vicepresidente Antonio Montuoro e di tutto il Consiglio, maggioranza e opposizione, siamo riusciti a bloccare un dissesto che avrebbe paralizzato la Provincia chissà per quanti anni.
Adesso è dovere di tutti noi guardare al futuro con ottimismo.
I frequenti contatti con Upi e il mio rapporto con loro molto sinergico mi fa ben sperare e vivere questa fase come transitoria.
Noi lo stiamo già facendo mettendo in campo azioni che guardano a riequilibrare la situazione, per quanto l’attività della nostra Amministrazione è sempre stata volta al risparmio.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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