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Comune di Crotone, 10 milioni da royalties e accordo Eni

Comune di Crotone, 10 milioni da royalties e accordo Eni
CROTONE /”Un cambio di passo fondamentale nelle politiche di bilancio”. Così il sindaco di Crotone, Vicenzo Voce, ha definito la gestione coordinata delle risorse finanziarie che provengono da entrate esterne come le royalties per l’estrazione del metano o i fondi dell’accordo Eni Le novità sono state presentate nel corso di una conferenza stampa svolta insieme al vicesindaco Sandro Cretella ed all’assessore al Bilancio Antonio Scandale durante la quale è stata evidenziata “una gestione coordinata delle più importanti fonti eterofinanziate dell’ente: dalle risorse derivanti dall’accordo Eni alle royalties, dall’Impi (imposta sulla piattaforme marine) ai proventi della sosta regolamentata a quelli per l’occupazione suolo e i proventi contravvenzionali”.
Gli amministratori comunali hanno ribadito che si tratta di un lavoro messo in campo in questi anni, che ha permesso di “poter operare strategicamente potendo programmare in maniera coordinata a partire dalla programmazione delle risorse, passando allo stanziamento in bilancio per tipologia di spesa, adottando successivamente atti di indirizzo che stabiliscono come impiegare le risorse di anno in anno, assegnando gli obiettivi ai dirigenti. Un processo virtuoso che consente di massimizzare ogni anno la capacità di spesa”.
In questo modo l’Amministrazione comunale ha programmato interventi per dieci milioni di euro che sono stati resi possibili anche azzerando il debito pregresso con la Regione, che l’attuale amministrazione ha trovato in cassa e potendo, e che ha permesso di poter contare sulle royalties. Per il 2025, in relazione ai fondi derivanti dall’accordo Eni sono previsti interventi per 1.200.000 euro per la riqualificazione viaria, 800.000 euro per la riqualificazione e rifunzionalizzazione di beni comunali, 100.000 euro per opere artistiche e 170.000 euro per misure di marketing e comunicazione. Con le royalties, che sono destinate allo sviluppo dell’occupazione e delle attività economiche ed al miglioramento ambientale nei territori, è previsto un investimento di 3.390.000 euro per il 2025 che prevede interventi a sostegno dell’implementazione del verde pubblico cittadino, opere di manutenzione in parchi e ville, attività di riqualificazione ambientale per la manutenzione di fossi e canali, l’affidamento triennale per la disinfestazione, derattizzazione e deblattizzazione delle strade cittadine, manutenzione e risistemazione del sistema fognario cittadino, misure di sviluppo delle attività economiche del centro storico, misure di sviluppo turistico sul territorio.
Nel corso della conferenza stampa sono stati presentanti anche i trend di spesa già effettuati per gli interventi di opere pubbliche e servizi con i fondi derivanti dall’accordo Eni: 1,6 milioni di euro nel 2023, 3,5 milioni di euro nel 2024. Tra gli interventi: la strada di collegamento del quartiere Farina con il centro città, appalti triennali per la refezione e il trasporto scolastico, sette progetti per oltre 800.000 per la riqualificazione viaria, la riqualificazione di immobili comunali, i servizi per la nuova sede universitaria, l’acquisto di fototrappole per il monitoraggio contro l’abbandono indiscriminato dei rifiuti, la riqualificazione di sei parchi attrezzati, oltre 330 alberi piantumanti e settemila arbusti per il piano del verde, gli affidamenti per la funzionalità del nuovo teatro comunale, opere artistiche, misure di marketing territoriale, la street art. E’ stato anche precisato che solo il 12% è stato impiegato per lo sviluppo turistico e dunque prevalentemente i fondi sono stati utilizzati per la realizzazione di opere pubbliche e servizi essenziali.

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