Comune di Catanzaro: manca numero legale, decaduta seduta Consiglio
CATANZARO. È decaduta per sopraggiunta mancanza di numero legale la seduta di giovedì del Consiglio comunale che, tra le pratiche iscritte all’ordine del giorno dei lavori, figurava quella contenente la determinazione delle tariffe della tassa sui rifiuti (Tari) per l’anno 2017. In avvio di seduta all’appello della segretaria generale, Vincenzina Sica, hanno risposto diciassette consiglieri, i quali, all’unanimità, hanno votato la proposta del consigliere Mario Camerino di inversione dell’ordine del giorno e la delibera di applicazione dell’art.76 del Regolamento Comunale di Polizia Mortuaria per il compianto maresciallo dei vigili urbani Paolo Procopio, deceduto nell’espletamento delle sue funzioni. Per effetto della decisione viene prolungata per anni 99, a titolo gratuito, la concessione del loculo posto nel cimitero urbano di Santa Maria dove riposa la salma. (A seguire motivazione della delibera). L’aula, con undici voti favorevoli, ha poi approvato la delibera contenente gli studi di microzonazione sismica livello uno e delle condizioni limite di emergenza esposta dal presidente Cardamone. Sulla pratica sono intervenuti i consiglieri Tallini ed Elia. Su proposta del consigliere Rosario Mancuso è stata accettata la richiesta di procedere con la trattazione delle pratiche concernenti: la modifica del regolamento, l’approvazione del piano economico finanziario e la determinazione delle tariffe per l’anno 2017 della tassa sui rifiuti. Dopo la relazione dell’assessore alle finanze, Filippo Mancuso, che ha sottolineato che per il 2017 è prevista la riduzione della Tari di circa il tre per cento, e gli interventi dei consiglieri Tallini, Elia, Rosaio Mancuso e quello del sindaco Abramo, si è passati alla votazione. Con undici voti favorevoli l’Aula ha dato l’assenso alla modifica del regolamento che disciplina la tassa e al piano economico finanziario per l’anno 2017. Sulla delibera contenete la determinazione delle tariffe della Tassa si sono espressi favorevolmente solo dieci consiglieri, pertanto Cardamone ha dichiarato deserta la seduta per sopraggiunta mancanza di numero legale. Subito dopo la chiusura dei lavori il presidente dell’assise, preso atto della necessità di approvare la delibera di determinazione delle tariffe entro il prossimo 31 marzo, ha convocato proprio per domani, alle ore 13, in primo appello, il consiglio comunale: all’ordine del giorno l’approvazione della delibera contenente la determinazione delle tariffe della Tari. Nella lettera è stata inserita anche una seconda chiamata fissata per lunedì 3 aprile, sempre alle ore 13. L’urgenza – spiega una nota del Comune – viene dettata dalla vigente normativa secondo la quale il termine per deliberare le aliquote e le tariffe dei tributi locali è legato a quello stabilito per l’approvazione del bilancio di previsione e cioè il prossimo 31 marzo. Dunque, nel caso in cui la determinazione non avvenisse entro tale data, il comune dovrebbe procedere con l’applicazione delle tariffe del 2016.