Comune di Catanzaro: Consiglio, no a trasloco sede provveditorato
CATANZARO. Il Consiglio comunale di Catanzaro, riunito in seduta di seconda convocazione, ha approvato a maggioranza dei presenti quaranta pratiche di debito fuori bilancio scaturenti da sentenze del tribunale o emesse dal giudice di pace. Con venticinque voti favorevoli, all’unanimità dei presenti, l’assemblea ha anche dato il via libera alla mozione con la quale si impegna il Sindaco “a contrastare con tutti i mezzi a disposizione, non ultimo il ricorso al Tar, contro tutti gli atti eventualmente emessi dal Provveditorato regionale dell’amministrazione penitenziaria, tendenti a trasferire la sede naturale e istituzionale di Catanzaro, Capoluogo della Calabria, all’ex casa circondariale di Lamezia Terme; di chiedere al Ministero della Giustizia e alla Direzione nazionale dell’amministrazione penitenziaria, l’apertura di una inchiesta conoscitiva sulla delicata questione; di prendere ulteriori contatti con il Ministero della giustizia e la Direzione nazionale dell’amministrazione penitenziaria allo scopo di individuare una soluzione che eviti una contrapposizione frontale tra istituzioni; di impegnare i parlamentari espressione della città di Catanzaro perchè presentino una interrogazione urgente al Ministero della Giustizia, chiedendo formalmente conto delle motivazioni che porterebbero il Provveditorato regionale a compiere un insensato scippo ai danni del Capoluogo della regione Calabria.”