Comunali in Calabria, domenica si vota in 137 centri: Vibo unico capoluogo

Comunali in Calabria, domenica si vota in 137 centri: Vibo unico capoluogo

Sono 137 i Comuni della Calabria chiamati al voto per il prossimo 26 maggio. Si tratta di  più un terzo dei centri calabresi (in tutto sono 404) che dovranno rinnovare gli organi elettivi municipali. Vibo Valentia è l’unico capoluogo i cui cittadini sono chiamati alle urne. Quattro i candidati a sindaco. Un ritorno alle urne anticipato dopo che, il 27 gennaio scorso, 27 consiglieri comunali su 32 hanno rassegnato le dimissioni a seguito di una crisi politica aperta da Forza Italia, Udc e dal gruppo politico “Vibo Unica” che hanno deciso di interrompere con oltre un anno di anticipo sulla scadenza naturale della consiliatura l’esperienza amministrativa del sindaco Elio Costa, eletto nel 2015 al primo turno con una colazione di centrodestra. Uno schieramento, quest’ultimo, sostenuto ora da Forza Italia, Udc, Fratelli d’Italia e da alcuni consiglieri uscenti espulsi dal Pd, che candida a sindaco l’avvocato Maria Limardo, già assessore e consigliere comunale nelle scorse consiliature, sostenuta da otto liste. Sei invece le liste a sostegno dell’avvocato Stefano Luciano, candidato a sindaco e presidente del Consiglio comunale uscente, proveniente dal centrodestra, ma sostenuto da una colazione che mette insieme il Partito Democratico (in campo con una lista con il proprio simbolo di partito) ed i Sovranisti di Gianni Alemanno che hanno dato vita alla lista denominata “Concretezza”. Una la lista a sostegno del candidato a sindaco del Movimento Cinque Stelle, l’architetto Domenico Santoro, mentre la lista “Fare con Tosi” candida a  l’imprenditore Francesco Belsito. Gli aspiranti consiglieri comunali sono in totale 446 per 32 posti in Consiglio. Esclusa  Vibo, sono quattro i Comuni con popolazione superiore ai 15.000 abitanti e che potrebbero essere chiamati al ballottaggio in programma il 9 giugno prossimo. Si tratta di Corigliano Rossano, Rende, Gioia Tauro e Montalto Uffugo. Per Corigliano Rossano è la prima tornata elettorale dopo l’unificazione dei due comuni con un provvedimento che ha permesso di costituire una delle realtà più popolose dell’intera regione con oltre 77.000 residenti. Urne aperte anche a Sant’Ilario d’ Aspromonte, il centro più piccolo al voto con i suoi 323 abitanti, mentre si torna a votare anche a San Luca, il centro aspromontano dove non si vota da undici anni per la mancanza di candidature. Questa volta le liste sono due e vedono in lizza il massmediologo Klaus Davi e Bruno Bartolo.

 

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