Il centrodestra catanzarese verso il divorzio ufficiale in vista delle Comunali

CATANZARO/ Forza Italia, Lega, Udc da una parte, Fratelli d’Italia in coppia con Coraggio Italia da un’altra parte ed ex di Forza Italia da una terza parte. A dispetto di una lunga storia di compattezza e di unità, alla base di un governo cittadino durato praticamente 20 anni e interrotto solo da una parentesi di centrosinistra nella seconda metà degli anni 2000, alle prossime elezioni comunali di Catanzaro il centrodestra si appresta a correre in ordine sparso, dividendosi in tre tronconi, dalla diversa consistenza. È questo uno dei dati politici più significativi che stanno emergendo in questi ultimi giorni che separano i partiti e gli schieramenti dalla presentazione delle liste, fissata per il 13 e il 14 maggio.
Al momento, sono quattro i candidati sindaco che hanno ufficializzato la propria discesa in campo: il vicepresidente del Codacons e avvocato Francesco Di Lieto, sostenuto da forze della sinistra radicale, il docente universitario e giurista Valerio Donato, ex Pd, sostenuto da un’aggregazione civica composta anche da partiti di centrodestra come Forza Italia, Lega e Udc e da forze moderate come Italia Viva e Italia al Centro, un altro docente universitario, Nicola Fiorita, sostenuto dai partiti di centrosinistra, a iniziare dal Pd, e dal Movimento 5 Stelle, e il presidente dell’Ordine degli avvocati di Catanzaro, Antonello Talerico, sostenuto da una coalizione essenzialmente civica ma anche da aree di centrodestra che fanno riferimento a ex dirigenti apicali di Forza Italia come Domenico Tallini, ora approdato a Noi con l’Italia, e Claudio Parente. Un quinto candidato sindaco potrebbe essere ufficializzato nei prossimi giorni e a esprimerlo potrebbe essere Fratelli d’Italia, che al momento, anche e soprattutto su input dei vertici nazionali del partito di Giorgia Meloni, è decisamente orientato a correre in autonomia a Catanzaro, anche rispetto agli alleati di centrodestra, schierando un proprio big: il nome più accreditato è quello dell’attuale assessore regionale al Personale, Filippo Pietropaolo, ma si parla di un forte pressing per lanciare la coordinatrice regionale e parlamentare di FdI Wanda Ferro.
Nelle ultime ore – riferiscono fonti del centrodestra – a Fratelli d’Italia si sarebbe molto avvicinata Coraggio Italia, rappresentata sul territorio dal sindaco uscente Sergio Abramo: la scorsa settimana Coraggio Italia ha esplicitamente escluso l’adesione al progetto di Donato già “benedetta” da altri partiti del centrodestra e ora starebbe valutando la possibilità di allearsi con FdI suggellando un asse che sgranerebbe ancora di più il fronte del centrodestra. Un fronte che a Catanzaro dunque è ancora più frastagliato di quello che pure si riscontra nel resto del Paese, considerando che nel capoluogo calabrese la coalizione di centrodestra potrebbe distribuire il proprio sostegno su tre diversi candidati sindaco. Ma molti osservatori politici sono dell’avviso che ancora i giochi potrebbero non essere chiusi, per quanto riguarda le Comunali di Catanzaro, e che comunque bisognerà aspettare le definitive evoluzioni dello scenario nazionale del centrodestra prima di dare per definitiva qualsiasi decisione.