Comunali di Catanzaro, Fiorita: “I giovani sono il patrimonio principale della città”
“Quando mi chiedono qual è il più importante patrimonio della città, rispondo senza alcuna esitazione: i giovani. Non c’è alcuna retorica in questa convinzione. Il declino di Catanzaro coincide drammaticamente con la riduzione della sua componente giovanile. Ogni anno la città perde duemila abitanti, in buona parte ragazzi nella fascia d’età tra i 18 e i 30 anni, l’età cruciale per la realizzazione di sogni aspirazioni”. Lo afferma, in una dichiarazione, il candidato sindaco del centrosinistra Nicola Fiorita. “Più di 3.000 giovani – prosegue Fiorita – hanno abbandonato la città negli ultimi due anni, senza farvi più ritorno. Dal 2019 al 2021, la popolazione giovanile che prima rappresentava il 14% del totale, si è ridotta al 9,8%. Chi s’intende di flussi demografici, prevede che nel 2025 i giovani costituiranno una sparuta riserva, appena il 5% della popolazione. Se non si vuole fare di Catanzaro una città spettrale, bisogna convincere con i fatti i giovani a restare, offrendo loro opportunità di formazione e lavoro, ma anche nuovi modelli di intendere lo studio, lo svago, le passioni culturali, lo sport. Ci siamo chiesti perché i nostri ragazzi riescono a raggiungere i più alti traguardi nelle realtà italiane, e anche internazionali, in cui decidono di cimentarsi? Gli esempi si sprecano, in tutti i campi: dalle professioni alle discipline artistiche e a quelle sportive. La risposta è semplice: fuori da Catanzaro trovano opportunità e meritocrazia, a Catanzaro sono tagliati fuori dalla politica clientelare che dà opportunità ma solo a chi le fa comodo e dall’egoismo di certi settori che non si rassegnano ad un cambio generazionale”. “Noi – sottolinea Fiorita – vogliamo ribaltare la situazione. Non abbiamo la bacchetta magica e non potremo fare miracoli, ma di una cosa le famiglie possono essere certe: cercheremo di offrire a tutti i ragazzi di Catanzaro le stesse opportunità e faremo di tutto per trattenerli qui. Per fare ciò chiederemo alle generazioni più mature di dare una mano, di stringere una grande alleanza con le nuove generazioni, perché da questo patto può nascere una nuova Catanzaro. E chiederò un contributo di idee anche a quei catanzaresi che il successo lo hanno raggiunto in Italia e nel mondo. Aria fritta? Obietterà qualcuno. Mi aspetto questo rilievo ma è un rilievo che non mi spaventa, perché le azioni concrete debbono trovare spazio all’interno di una visione dei problemi. E noi abbiamo una visione. Nel corso delle prossime settimane, all’interno del mio programma elettorale, illustrerò cosa si può fare nel concreto per affrontare la questione giovanile che è molto complessa e che coinvolge istruzione, formazione universitaria, innovazione, mercato del lavoro. Abbiamo le idee chiare e dimostreremo con i fatti che la grande fuga dei nostri ragazzi può essere fermata”.