Cittadinanzattiva: “Sono oramai anni che l’istituto Don Milani di Lamezia è a rischio”

LAMEZIA TERME. “Dopo quasi tre anni dalla nostra denuncia, alunni ed insegnanti della scuola media “Don Milani” di Lamezia Terme continuano a frequentare ogni giorno quei locali, con tutti i rischi che ne possono derivare”. A denunciarlo è Anna Maria Serratore, della Rete Scuola di Cittadinanzattiva Calabria. “Anche un esposto – aggiunge – depositato presso la Procura della Repubblica di Lamezia Terme presentata il 17 giugno 2013 e sollecitato nel maggio del 2014, ad oggi non ha avuto alcuna risposta. Nel 2012 sono stati monitorati tutti gli edifici scolastici di proprietà comunale e da quell’indagine venne messa in evidenza la situazione molto critica del plesso della scuola primaria di secondo grado “Don Milani” che si trova in una zona a rischio sismico ed idrogeologico. Da subito abbiamo chiesto all’amministrazione comunale che i ragazzi venissero trasferiti “urgentemente” in altro luogo in quanto quella struttura non è dotata dei minimi criteri legati alla sicurezza: manca talmente spazio che la scala di emergenza non è stato possibile sistemarla da nessuna parte. Mancano i certificati che attestano l’agibilità e per quanto più volte richiesto non è stato possibile visionare il certificato di collaudo statico”. “Chiedo pubblicamente – prosegue Serratore – che per la scuola media “Don Milani”, dall’inizio del prossimo anno scolastico, si trovi una sistemazione sicura e soprattutto dignitosa che possa accogliere studenti ed insegnanti che in questi luoghi passano gran parte delle loro giornate e che hanno il diritto di stare in un luogo sicuro, perché una comunità civile lo “deve” garantire a tutti i propri cittadini”.