Cicogna muore folgorata nel Cosentino, appello della Lipu
“Nei giorni scorsi, un esemplare adulto di Cicogna bianca è stato rinvenuto morto nei pressi del Lago dell’Esaro, ubicato tra i comuni di Roggiano Gravina e Mottafollone. Fatale per l’esemplare è stato il contatto accidentale con i conduttori di una linea elettrica a media tensione, a cui è rimasto appeso”. A riferirlo sono i volontari Lega Italiana Protezione Uccelli di Rende, che, con i tecnici dell’Unità Operativa di Castrovillari-San Marco di E-Distribuzione, hanno subito provveduto al recupero dell’animale. “L’elettrocuzione è, purtroppo, un fenomeno spesso mortale che interessa uccelli con una grande apertura alare, come nel caso della Cicogna bianca. Questi se accidentalmente toccano contemporaneamente i due conduttori elettrici in servizio, ne rimangono folgorati”, scrive Lipu. “In questi anni la proficua collaborazione tra Lipu Rende ed E-Distribuzione, la società del Gruppo Enel che gestisce la rete elettrica a media e bassa tensione, ha consentito l’installazione di circa ottanta piattaforme nido – si legge ancora nella nota – su pali e tralicci elettrici, per favorire la nidificazione della Cicogna bianca in Calabria. Tutte le strutture sono state puntualmente messe in sicurezza dai tecnici dell’azienda elettrica proprio per evitare che i volatili restassero accidentalmente folgorati durante la loro permanenza nei nidi. Ad oggi, infatti, le 23 coppie di cicogne presenti nella regione si sono riprodotte tutte senza simili incidenti”. “Messi in sicurezza i nidi, sarebbe, quindi, opportuno – sottolineano i volontari della Lipu – mettere in sicurezza anche alcuni pali e tralicci che, seppur privi di piattaforme nido, vengono spesso utilizzati da alcune specie di uccelli per riposarsi o come punti strategici per scrutare il territorio alla ricerca di prede”. “Perciò, contando sulla sensibilità e sugli ottimi rapporti con i responsabili territoriali di E-Distribuzione, che da oltre 15 anni consentono di portare avanti in Calabria il progetto Cicogna bianca, – conclude la nota – presto i volontari Lipu segnaleranno all’azienda elettrica alcuni dei siti che sarebbe opportuno mettere in sicurezza affinché, quanto accaduto nei giorni scorsi alla sventurata cicogna, non capiti in futuro ad altri esemplari”.
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