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Cgil, Cisl e Uil: con Governo e Regione va riaperta la “vertenza Calabria”

Cgil, Cisl e Uil: con Governo e Regione va riaperta la “vertenza Calabria”

CATANZARO. “Gli indicatori economici e sociali, i recenti rapporti della banca d’Italia e dello Svimez ci consegnano una Calabria che non riesce ad agganciare il sistema Paese”. Lo affermano, in una nota, Cgil, Cisl e Uil della Calabria i cui Segretari regionali, Angelo Sposato, Paolo Tramonti, Santo Biondo, si sono incontrati ieri “per programmare le attività da mettere in campo nei prossimi mesi, finalizzate a riaprire con il governo regionale e nazionale la vertenza Calabria”. Secondo i sindacati confederali, “le politiche nazionali del governo attraverso i patti per il Sud non trovano riscontri sulla programmazione e progettualità e non si comprende bene chi dovranno essere i soggetti attuatori dello sviluppo. Il Governo regionale, a quasi due anni dal suo insediamento – scrivono i sindacati – non è riuscito a tutt’oggi ad imprimere quella svolta che ci si aspettava, ed anche nella programmazione e gestione della spesa comunitaria occorre accelerare nell’attuazione degli interventi. È opportuno orientare la spesa su pochi progetti ma buoni che producono sviluppo e lavoro di qualità. Investire su Gioia Tauro, non solo con la Zes, per renderlo incubatore di sviluppo logistico e produttivo, sulle filiere agroalimentari di qualità, sui beni archeologici e culturali, su un piano di messa in sicurezza, manutenzione e rilancio delle aree interne, sulle bonifiche ambientali sono interventi che si possono fare subito e bene per individuare un concreto Piano regionale del lavoro che guardi ai giovani, ai disoccupati. Occorre verificare sia il patto per la Calabria per estenderlo a tutto il partenariato economico e sociale calabrese e verificarne i contenuti, sia quello dell’area metropolitana di Reggio Calabria, ritenuto strategico. Il governo centrale – scrivono ancora Cgil, Cisl e Uil – deve terminare con la politica degli annunci e dire concretamente se in Calabria sono previsti interventi pubblici e privati delle partecipate nazionali o gruppi internazionali. Deve altresì dire se sulla mobilità e logistica partiranno i cantieri della ss 106 e se sono previsti interventi per l’intero tracciato, così come sull’alta velocità della dorsale tirrenica e il rifacimento della ferrovia ionica, ad oggi a binario unico non elettrificato”. I sindacati e le federazioni di categoria dei pensionati, si legge ancora, “in un apposito incontro con il Governatore Oliverio, nel proporre misure a sostegno della carta dei diritti degli anziani hanno riproposto la individuazione di misure immediate sul sistema socio sanitario, dei servizi e contro la povertà, proponendo tavoli tematici. Il primo si svolgerà il 12 settembre. Sono state altresì sollecitate al governatore – spiegano i sindacati – i tavoli sulla delicata situazione di Fincalabra e sull’agroalimentare di qualità nella zona di Cammarata-Sibari. Nei primi di settembre, Cgil, Cisl e Uil Calabria, annunciano le segreterie regionali, “si riuniranno per programmare le azioni da mettere in campo per sostenere la vertenza Calabria che non può prescindere dal pieno sostegno all’azione magistratura calabrese per l’importante e determinante azione di contrasto contro la criminalità, che va sostenuta dal Governo con interventi su dotazione di organici, con uomini e mezzi”.

 

 

 

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