Oliverio-Ilir Meta, sviluppare la cooperazione Calabria-Albania

CATANZARO. “Siamo qui per ricordare una figura comune, ma siamo qui anche per parlare di futuro ponendo le basi di una cooperazione che, con la Calabria, in particolare, ha un potenziale eccellente”. Lo ha detto Ilir Meta, presidente della Repubblica d’Albania, a Catanzaro, parlando con i giornalisti a margine dell’incontro con il Governatore calabrese Mario Oliverio. “La figura di Giorgio Castriota Skanderberg – ha aggiunto Meta – è molto importante per la nostra Nazione perché è quella che ha definito l’identità europea degli albanesi. Per questo con il presidente Oliverio abbiamo parlato di come poter rafforzare la collaborazione tra l’Albania e la Calabria in tutti i settori, anche perché la stessa vicinanza geografica rende possibile lavorare assieme”. Per il Capo dello Stato albanese, “tra i settori importanti, oltre a quelli dell’economia, ci sono l’istruzione e la cultura. In questo senso abbiamo ottime possibilità per investire sul futuro dei nostri giovani, per approfondire la conoscenza delle nostre lingue e per preservare e conservare la lingua arbereshe tra le nuove generazioni. Ma, anche, per promuovere ulteriormente la lingua albanese in Italia e quella italiana in Albania. Credo che per i rapporti tra Albania e Italia possiamo prevedere un ottimo futuro”. “La comunità arbereshe in Calabria rappresenta l’esempio di come l’accoglienza e l’integrazione siano la via giusta, anzi quella che personalmente ritengo l’unica da percorrere per affermare condizioni di pace, coesistenza e di progresso”. Lo ha detto il presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio, a margine della visita del presidente della Repubblica d’Albania Ilir Meta a Catanzaro. “Per noi – ha aggiunto Oliverio – è un onore avere qui il presidente Meta. Il rapporto tra i nostri due Paesi ha profonde radici ed è stato alimentato da una storia di amicizia. Il fatto che il presidente Meta e il nostro Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella celebreranno domani l’anniversario della morte di un grande albanese, Skanderberg, è per noi un grande onore e motivo di soddisfazione. Qui in Calabria vive da oltre 600 anni una comunità albanese che non solo ha saputo integrarsi ma ha anche saputo convivere e dare un contributo alla crescita della nostra regione. Una comunità che costituisce per noi una vera e propria risorsa non solo dal punto di vista culturale e umano ma anche in ragione dell’apporto che ha dato e che continua a dare in termini economici, sociali e mi permetto di dire civili ed etici”. “Skanderberg è stato un grande condottiero – ha detto ancora Oliverio – che ha contribuito ad affermare l’indipendenza e l’autonomia del popolo albanese, ma anche ad alimentare una cultura ed una pratica dell’indipendenza pure nel nostro Paese. Il messaggio legato alla sua figura è andato oltre i confini dell’Albania”.