Catanzaro/ Via libera alla mostra sulla Shoah “Solo per colpa di essere nati”, organizzata dalla “4Culture” al San Giovanni dal 27 gennaio al 25 aprile

Catanzaro/ Via libera alla mostra sulla Shoah “Solo per colpa di essere nati”, organizzata dalla “4Culture” al San Giovanni dal 27 gennaio al 25 aprile

“Anche il Comune di Catanzaro parteciperà in maniera concreta alle celebrazioni della giornata della memoria”.

Lo hanno affermato il sindaco Sergio Abramo e il vicesindaco e assessore alla cultura, Ivan Cardamone, al termine della riunione con la quale la giunta ha approvato il patrocinio alla mostra-evento sulla Shoah, “Solo per colpa di essere nati”, organizzata dalla “4Culture” in collaborazione con “E-bag” e Regione, al complesso monumentale del San Giovanni.

L’esposizione, che verrà inaugurata proprio il 27 gennaio, in coincidenza con la liberazione di Auschwitz, resterà aperta fino al 25 aprile. “Due date simboliche e assolutamente cariche di significato per l’Italia, l’Europa e il mondo intero”, hanno sottolineato Abramo e Cardamone, “come testimoniano i patrocini concessi alla mostra, fra gli altri, dall’Unione delle comunità ebraiche e dalla fondazione Museo della Shoah, e il plauso ricevuto dalla senatrice a vita Liliana Segre. “Solo per colpa di essere nati” ha avuto partnership nazionali di rilievo, che rafforzano questo momento di riflessione collettiva non solo sulla Shoa, ma in generale sui crimini contro l’umanità che hanno segnato la storia del secolo scorso, per il quale non possono essere dimenticate le foibe o altre forme di persecuzione nei confronti delle minoranze, etniche, religiose o politiche”.

Il sindaco e il vicesindaco hanno anche ribadito “la valenza assolutamente didattica dell’esposizione, non a caso c’è pure l’adesione dell’Ufficio scolastico regionale, e la scelta della “4Culture” di unire vari linguaggi comunicativi per far breccia nelle generazioni più giovani e tramandare il ricordo della più grande tragedia del Novecento. Il coinvolgimento del mondo della scuola è sicuramente l’aspetto più importante di questo evento che arricchisce il polo culturale di riferimento che è diventato il complesso monumentale del San Giovanni”.

Accanto al cuore della mostra – rappresentato da un ciclo di 30 dipinti dell’artista italo-americano Frank Denota sulla Shoah, sul valore della memoria e della resistenza – verranno allestite attività di approfondimento tematico per tutte le età. Abramo e Cardamone hanno infine ringraziato la “4Culture” per aver inserito anche un focus dedicato alla Calabria e, in particolare, al campo di internamento di Ferramonti di Tarsia, nell’attuale territorio della provincia di Cosenza.

 

 

 

 

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