Catanzaro/ “Un calcio alla violenza” in località Pistoia, il messaggio arriva dalla periferia (TG RTC)
Iniziativa “Un calcio alla violenza” dal duplice significato a Catanzaro. In vista dell’8 marzo, Giornata della Donna, uomini e donne della Polizia sono scesi in campo assieme alla formazione del Catanzaro Calcio femminile con l’obiettivo di sensibilizzare la popolazione contro ogni forma di violenza e prevaricazione e per diffondere la cultura del rispetto della persona.
Il tutto si è svolto in un contesto molto particolare, ovvero il campo di via Caduti 16 marzo 1978 situato in piena periferia in localita’ Pistoia, uno dei quartieri ad altissima densita’ criminale dell’intera città, lì dove il degrado fa da sfondo alla delinquenza quotidiana. “Tale scelta-ha spiegato il questore di Catanzaro, Amalia Di Ruocco ai microfoni di RTC-non è casuale, in quanto in questa periferia sono altissimi i reati, la dispersione scolastica, i furti e lo spaccio di droga. Ma io oggi sono felice in quanto sono stata avvicinata da tanti abitanti del quartiere vogliosi di confrontarsi con noi, i quali hanno sottolineato che vedono la Polizia piu’ vicina a contesti altamente pericolosi come questo. La nostra presenza qui rappresenta la presenza dello Stato. Invito i cittadini a rivolgersi a noi sempre piu’ spesso ed a schierarsi con decisione dalla parte della legalita’”. Il presidente del Catanzaro Calcio femminile, Giacomo Moscatello, ed il tecnico, Giuseppe Tato Sabadini, hanno rimarcato la doppia importanza del messaggio dal punto di vista sociale, ovvero rimarcare il ruolo centrale della donna e lottare contro ogni forma di violenza, anche in contesti molto difficili come Pistoia.
Manuel Soluri RTC-GdC