Catanzaro, SlotMob a Siano per dire no alle slot machine e dare più spazio alle persone
Grande successo a Catanzaro per l’evento SlotMob promosso in tutta Italia dal movimento nato dal Papa, denominato “Economy of Francesco, per premiare quei bar che hanno rinunciato alle slot machine” per dare più spazio alle persone” L’evento Slotmob, promosso in tutta Italia dal movimento nato dal Papa, denominato “Economy of Francesco, per premiare quei bar che hanno rinunciato a slot, vlt e quant’altro con la consapevolezza che “senza slot machine c’è più spazio per le persone”, e svoltosi sabato, 10 luglio, è stato un successo anche a Catanzaro.
Tanta è stata la gente che ha condiviso l’iniziativa dandosi appuntamento al New Age Bar del quartiere Siano.
Non solo catanzaresi. Molte le presenze da tutta la provincia. Da Cropani fino a Nocera Terinese, per non contare turisti provenienti dall’estero, sono giunti per ringraziare il gestore Pino Tomaselli, che da tempo ha scelto di eliminare le slot machine dal suo locale. Il titolare ha raccontato di quanto siano state dannose le slot machine per alcuni suoi clienti, ricordandone uno, in particolare, che aveva giocato tutto il giorno fino a perdere l’intero stipendio e tornare a casa senza un soldo. “I soggetti ludopatici, non sembra, ma sono tanti a Catanzaro”, ha detto Giulio Coccimiglio della Fondazione Antiusura cittadina. “Crediamo nel coraggio dei commercianti e nella forza di dire no”, ha detto Elvira Iaccino, presidente di Libera Catanzaro, che, alla domanda se avesse voluto più bar senza slot, ha risposto: “Vorrei tutti i bar senza slot!”. “E’ un’iniziativa bellissima e a Catanzaro siete i primi”, ha detto Patrizia Rizzi, vicepresidente dell’associazione Ginevra. Lo SlotMob è stata anche occasione per le realtà sociali del territorio di conoscersi e pensare cosa fare insieme per la città. Difatti, dall’incontro tra Nicola Chiriano, insegnante del Liceo Siciliani, la Fondazione Antiusura Santa Maria del Soccorso, Gianluca Vumbaca, referente di Economia di Comunione (Movimento dei Focolari) è nata l’idea di attivare percorsi di educazione finanziaria per i ragazzi, al fine di renderli più consapevoli dei danni dell’usura e del gioco d’azzardo. Così come promuovere forme di sensibilizzazione ambientale, poiché “investire” sui giovani è il miglior modo per avere una società più sana domani.
Dunque, lo SlotMob non è stato un’evento fine a se stesso, ma un messaggio da promuovere e concretizzare quotidianamente con scelte responsabili e ispirate al bene comune da parte di ogni cittadino e la sinergia fra le associazioni che operano per il territorio. Un’iniziativa di democrazia economica e protesta civile che ha mirato anche a stimolare le amministrazioni locali, che hanno gli strumenti per ridurre e disincentivare il gioco d’azzardo.