Catanzaro, siglato protocollo d’intesa tra A.N.G.E.T. (Associazione Nazionale Genieri e Trasmettitori) e il Consiglio dell’Ordine Distrettuale degli Avvocati
CATANZARO /Ancora una volta, il Consiglio dell’Ordine Distrettuale degli Avvocati di Catanzaro e l’A.N.G.E.T. (Associazione nazionale genieri e trasmettitori) saranno insieme, fianco a fianco, per dar vita ad un percorso virtuoso, ad un processo di sensibilizzazione su tematiche importanti e che costituiscono vere e proprie “piaghe sociali”. In mattinata, quindi, presso la sede del COA di Catanzaro, il presidente dell’Ordine distrettuale degli Avvocati, nella persona dell’avvocato Vincenza Matacera, ed il presidente dell’ANGET, il capitano Gaetano Rocco Faga, hanno sottoscritto un protocollo d’intesa che, in realtà, come ha spiegato lo stesso Faga, non è nuovo nel suo genere: “Stiamo partendo da un precedente protocollo col COA che ha dato di fornire alla cittadinanza ed agli studenti delle risposte sul modo col quale affrontare piaghe sociali come il bullismo, la violenza di genere e la manipolazione psicologica ed emotiva finalizzata ad ingannare chi ne è vittima. Sono onorato di contribuire, con questo nuovo percorso intrapreso insieme al COA di Catanzaro, di ribadire il valore della Legalità, della responsabilità e della risposta alla “chiamata” di aiuto o alla necessità di aiuto”. Ricordiamo che l’ANGET è un’associazione d’Arma e di volontariato, aperta a tutti coloro che hanno prestato, o prestano, servizio in reparti ed organismi del Genio e delle Trasmissioni ed a coloro che, persone o collettività, ritengono di identificarsi nei suoi valori ideali ed intendono concorrere al conseguimento delle sue finalità.
Dal canto suo, il presidente del COA di Catanzaro, avv. Vincenza Matacera, ha evidenziato come: “quanto avvenuto stamani si pone nel solco tracciato dall’avv. Antonello Talerico durante la sua presidenza. Riteniamo importante e fondamentale questo nuovo protocollo poiché la sensibilizzazione su determinati argomenti dovrebbe rappresentare un punto fermo della società civile. Ecco perché il Consiglio dell’Ordine ha accettato con entusiasmo l’invito di ANGET. Speriamo di dare il “la” ad una serie di progetti di forte impatto e contenuto sociale”.
