Tlc a Catanzaro, un investimento da 9,5 mln per la banda ultralarga (Tg RTC)
CATANZARO. Il Comune di Catanzaro e Open Fiber hanno stipulato una convenzione per la realizzazione di un’infrastruttura in modalità FTTH (Fiber To The Home, cioè la fibra ottica stesa fin dentro casa) l’unica in grado di restituire velocità di connessione al web fino a 1 Gigabit al secondo e latenza inferiore ai 5 millisecondi. La società, guidata dall’amministratore delegato Elisabetta Ripa. investirà nel capoluogo 9,5 milioni di euro per il cablaggio di circa 37mila unità immobiliari. Complessivamente 677 chilometri di fibra ottica avvolgeranno i quartieri della città dal centro alle periferie. A sancire l’accordo il sindaco Sergio Abramo, l’assessore all’innovazione tecnologica Alessio Sculco, il responsabile Network&Operations Area Sud di Open Fiber Emanuele Briulotta e il regional manager Calabria di Open Fiber Roberto Renna.
“La collaborazione fra il Comune e Open Fiber – ha sostenuto il sindaco Sergio Abramo – permette al capoluogo calabrese di entrare a far parte, a pieno titolo, della ‘Strategia italiana per la banda ultralarga’. Ancora una volta, questa amministrazione inserisca la città in un contesto di sviluppo, in questo caso nazionale ed europeo, che in Calabria sta ancora muovendo i primi passi”. “L’installazione della banda ultralarga in fibra ottica sul nostro territorio – ha aggiunto il sindaco Abramo – è senz’altro una buona notizia, e il fatto che Open Fiber, azienda compartecipata da Enel e Cassa depositi e prestiti, abbia puntato proprio su Catanzaro conferma la serietà e l’autorevolezza di questa amministrazione anche come interlocutore istituzionale per ampliare lo sviluppo tecnologico, e le contestuali opportunità di crescita, della città. Questo investimento di Open Fiber lancia Catanzaro verso il futuro”. Per Abramo, inoltre, “la fibra ottica servirà a ottimizzare, giusto per fare un esempio, il funzionamento delle tante telecamere di sicurezza che sono state installate, o stanno per essere installate, sul territorio comunale”. L’assessore Sculco ha evidenziato che “i lavori avranno un impatto ambientale minimo, perché si interverrà quanto più possibile sulle infrastrutture di rete già esistenti, ma soprattutto non avranno costi per il Comune, visto che Open Fiber assicurerà per tutta la durata della convenzione, la gestione e la manutenzione della rete”. Concluse le fasi autorizzative preliminari, i lavori potranno prendere il via e terminare entro 18 mesi dall’avvio dei cantieri. Anche a Catanzaro, come nei cantieri aperti in tutta Italia, gli scavi saranno comunque effettuati privilegiando metodologie innovative e a basso impatto ambientale. L’infrastruttura si estenderà per 200 chilometri, 59 dei quali realizzati attraverso il riuso di reti aeree e interrate già presenti in città. “A Catanzaro, grazie anche alla pronta disponibilità dell’amministrazione comunale – ha spiegato Briulotta – sta per essere realizzata un’infrastruttura di telecomunicazioni senza precedenti. Una rete integralmente in fibra ottica permette infatti di abilitare servizi a prova di futuro che vanno a beneficio dell’intera collettività, offrendo inoltre nuove opportunità a chi vorrà mettersi alla prova e investire magari nella propria terra: la telemedicina, il telelavoro, l’educazione a distanza, l’Industria 4.0, la videosorveglianza ad altissima definizione, la domotica, l’Internet of Things sono solo alcuni degli esempi possibili”.