Il Prefetto di Catanzaro ha riunito il Comitato di sicurezza, per le feste controlli più serrati

Il Prefetto di Catanzaro ha riunito il Comitato di sicurezza, per le feste controlli più serrati

 

Il Prefetto di Catanzaro, Maria Teresa Cucinotta, ha presieduto un Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica “al quale – riporta un comunicato – oltre che i vertici provinciali delle Forze di Polizia ed i Sindaci di Catanzaro e Lamezia Terme, hanno partecipato i dirigenti delle articolazioni regionali della Polizia Stradale e di frontiera aerea e ferroviaria in tema di misure di controllo degli spostamenti delle persone fisiche a fronte delle restrizioni normative specifiche previste per le imminenti festività natalizie. In tal senso il Prefetto ha richiamato, ancora nella fase attuale in cui è forte il bisogno di contenere le occasioni del contagio, al senso di responsabilità collettivo, anche per questo Natale, che scongiuri ogni rischio di recrudescenza del fenomeno epidemiologico. In particolare – si legge – si è fatto riferimento, da un lato, alle diverse disposizioni, in vigore allo stato attuale, che regolano la mobilità nel periodo compreso tra il 21 dicembre 2020 al 6 gennaio 2021 con divieto di circolazione in entrata ed uscita tra i territori di diverse regioni e a quelle specifiche delle giornate del 25 e 26 dicembre 2020 e del 01 gennaio 2021 con divieto di spostamento tra comuni, se non per comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute.Queste previsioni normative – fa rilevare la prefettura – completano le misure restrittive ordinariamente vigenti dalle ore 22.00 alle ore 05.00 e con riferimento alla fine dell’anno dalle ore 22.00 del 31 dicembre alle ore 07  del 1 gennaio 2021”.
A fronte di tale cornice normativa, si sottolinea, “in sede di Comitato è stato messo a punto il complesso dispositivo rivolto ad elevare i livelli dei controlli delle Forze di Polizia a partire già dal prossimo fine settimana, in ragione di una stima degli arrivi e dell’esigenza di verificare il titolo allo spostamento lungo gli snodi di traffico ferroviario, stradale ed aereo dell’intera regione.I responsabili della Polizia di frontiera aerea e ferroviaria intensificheranno pertanto il regime delle complessive attività, adeguando i protocolli operativi, predisposti sin dall’avvento della pandemia, ai presumibili volumi crescenti di traffico”.

In particolare, nello scalo ferroviario di Lamezia Terme le verifiche implicheranno l’esibizione dell’autocertificazione per i passeggeri in arrivo oltre che la ormai rituale misurazione della temperatura corporea. Anche all’aeroporto di Lamezia Terme il dispositivo di vigilanza risulterà adeguato al flusso dei passeggeri per un’accurata verifica delle ragioni dello spostamento. “Analoghe attività – comunica la prefettura – sono programmate lungo le arterie stradali ed autostradali, lungo le quali, ai servizi di contrasto al rischio di diffusione della pandemia, si aggiungono quelli rivolti alla repressione dell’abuso di alcolici alla guida, tenuto conto dei tassi di incidenza che si registrano durante le festività.Sotto il profilo dei pericoli di assembramento nei contesti urbani, e tenuto conto dei fenomeni che generalmente ne sono all’origine, vale a dire “movida” e shopping natalizio”, è stata altresì condivisa l’esigenza di rinnovare i provvedimenti contingibili per interdire piazze o vie pubbliche, nelle aree cittadine tradizionalmente più esposte, nonché a regolare il traffico veicolare”.

Nel corso della stessa riunione del Comitato provinciale è stato definito il modello d’intervento preposto, all’interno degli stessi centri urbani, al monitoraggio del rispetto delle norme restrittive della circolazione e delle prescrizioni amministrative anti assembramento, mediante azione coordinata delle forze di polizia che si avvarranno del concorso delle polizie municipali.

 

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