Il sindaco di Catanzaro, Fiorita: “Ordinanza sulla movida concordata con le attività”

Il sindaco di Catanzaro, Fiorita: “Ordinanza sulla movida concordata con le attività”

 

CATANZARO/ “È volontà dell’Amministrazione proseguire sulla via del dialogo con le attività del settore (al riguardo, era stato già programmato un incontro tra l’assessore alle Attività economiche Antonio Borelli e diversi rappresentanti degli esercenti) con l’obiettivo di giungere rapidamente ad un provvedimento più articolato che tenga conto delle diverse sensibilità e che potrebbe assumere la forma di un regolamento adottato dal Consiglio comunale”. E’ quanto si legge in una nota del Comune di Catanzaro diffuso al termine di una riunione di maggioranza “con toni distesi e collaborativi”, svoltasi ieri mattina a Palazzo De Nobili. Tutti i consiglieri comunali, gli assessori e il sindaco Nicola Fiorita, si sottolinea, “hanno affrontato diversi argomenti di stretta attualità per la città. Tra tutti, l’ordinanza del primo cittadino sulla movida che disciplina gli orari e le modalità di sospensione delle emissioni sonore relative agli esercizi pubblici di somministrazione di alimenti e bevande, con attività secondaria di intrattenimento musicale. Nelle scorse ore, infatti, -si legge- alcuni organi di stampa, a commento dell’ordinanza, avevano veicolato alcune informazioni risultate poco chiare in relazione alle prescrizioni orarie contenute nello stesso atto, che avevano determinato le incomprensioni con alcuni consiglieri e oggi chiarite”. “In particolare, -si sostiene- il provvedimento riguarda la diffusione di emissioni sonore nel periodo che va dal 09 gennaio 2023 al 14 giugno 2023. È possibile effettuare piccoli intrattenimenti complementari all’attività di somministrazione e riprodurre musica di qualsiasi natura all’interno e all’esterno da domenica a giovedì fino alle ore 24.00 e venerdì, sabato e festivi fino alle ore 01.30. Durante l’incontro sono emerse le ragioni che hanno determinato l’ordinanza del sindaco Fiorita: la necessità di aggiornare, verificare e rimodulare i provvedimenti vigenti in materia che risalivano al 2014 e che complessivamente risultavano più restrittivi nelle fasce orarie previste, rispetto a quanto oggi regolamentato. In armonia con le norme generali che disciplinano la materia e che recentemente hanno uniformato le categorie destinatarie di tale provvedimento, l’atto -si puntualizza- è nato dall’ascolto dei bisogni che animano le tante attività economiche del territorio e in particolare di quelle che si occupano di food, cocktail bar e live music, contemperandoli anche con le altre esigenze dei cittadini residenti, da tenere nella debita considerazione”.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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